La ormai ex sede del giornale Charile Hedbo è tornata ad essere bersaglio di un attacco terroristico, molti i feriti tra cui una donna.
Li hanno feriti molto probabilmente con un machete. Un terrorista è già stato fermato ma il commando potrebbe essere stato più numeroso. A Parigi l’ex redazione di Charlie Hedbo è stata presa di mira da almeno un terrorista all’arma bianca. I feriti, alcuni gravi, avevano addosso tagli profondi che assomigliavano a quelli di un machete.
L’intera zona attorno alla rue Nicolas Appert, dove sorgeva l’ex redazione di Charlie Hebdo, è isolata. La Polizia si è raccomandata con gli abitanti della zona a non uscire di casa, sono state blindate scuole e uffici pubblici.
Il sospettato, o almeno uno dei terroristi, è stato fermato nei pressi della Bastiglia: lo riferisce radio Europe 1. Secondo quanto si legge sul suo sito internet, il sospetto è stato «fermato nella zona vicina a Place de la Bastille con numerose macchie di sangue addosso».
E’ successo in Rue Nicolas-Appert, davanti alla vecchia sede di Charlie Hebdo, teatro dell’attentato drammatico e mortale del 7 gennaio 2015. 12 persone persero la vita sotto i colpi dei fratelli Kouachi.
Due dei feriti nell’attentato di oggi sono dipendenti dell’agenzia Première ligne. Secondo quanto si apprende, i due – addetti alla produzione – erano usciti in pausa per fumare una sigaretta quando sono stati attaccati, probabilmente con un machete. I giornalisti di Première ligne furono i primi a diffondere, dopo l’attentato a Charlie Hebdo, le immagini dei due killer, i fratelli Kouachi, in fuga dopo la strage.
Solo ieri nella capitale francese c’era stato un allarme bomba sulla Tour Eiffel, poi rientrato dopo qualche ora.