Aveva forse dimenticato di avere la web cam accesa e di essere in diretta nazionale, il deputato che a causa di un incidente hot si è dimesso.
Si chiama Juan Emilio Ameri ed a dire il vero, oltre ad essere un deputato della Camera argentina, è anche un gran distratto. Un incidente in web cam, davanti agli occhi increduli di centinaia di colleghi, gli è costato la carica.
Lui lo ha definito solo “Un gesto d’affetto”, ma si potrebbe tranquillamente parlare di immagini molto hot. Colpevole forse la bella fidanzata, che durante lo svolgimento del suo lavoro gli si è seduta sulle gambe? Avranno tempo per discuterne in casa.
Ameri: dopo la figuraccia arrivano le dimissioni
A causa della pandemia, Covid-19, anche in Argentina per ora la Camera dei Deputati si riunisce in via virtuale. Forse, preso dalla noia dell’argomento (le misure di protezione del sistema pensionistico nazionale), il deputato Juan Ameri, si è lasciato andare a quella che per usare un eufemismo definiremo una effusione abbastanza calda.
A dirla tutta, sullo schermo gigante con i tanti quadratini dove figuravano le facce dei suoi colleghi, nel suo si sono potuti vedere un uomo (lui) ed una ragazza bionda a cui veniva baciato il seno. Proprio così, pochi secondi, ma di grande imbarazzo, mentre un collega di Ameri spiegava i progetti del Governo. Il deputato, che non è passato inosservato, facendo anche nascere non poche polemiche, si è, nelle ore successive, dimesso.
Dimissioni che non potevano non seguire il suo gesto di distrazione. In Ucraina, pochi mesi fa, fu un’ex ministra a girare un video in bikini prima di tornare alla politica, ma lei lo fece volutamente e per provocazione.
“Non ho avuto in alcun modo l’intenzione di mancare di rispetto a questa onorevole Camera e ai miei colleghi deputati e deputate o al popolo di Salta che mi ha eletto. Cosciente della responsabilità che la mia carica rappresenta, pongo a disposizione la mia rinuncia come deputato nazionale”, ha dichiarato l’uomo, che però, ha sostenuto che il suo era solo “Un gesto d’affetto”. A volte, troppo affetto può far male.