Il raccapricciante racconto di quella sera, l’omicida lo ha rivissuto con due lettere che sono diventate un libro. Parole che mettono i brividi.
Il racconto di come ha ucciso barbaramente le sue figlie di 3 e 4 anni e la moglie incinta 32enne, è diventato un libro, come se fosse interessante leggere di come un uomo abbia potuto uccidere senza scrupoli la sua famiglia.
E tutto per un’amante che non voleva perdere. Il mostro, che sta scontando l’ergastolo, non voleva altri figli perché avrebbe rischiato di perdere la sua amante, e così ha pensato prima di drogare la moglie con sostanze oppiacee, poi, non contento, ha pensato bene di ucciderla insieme con le due piccole figlie: così sarebbe stato finalmente libero di amare l’altra.
E ci credeva davvero alla libertà, tanto che ha preso i corpi delle tre vittime e li ha sotterrati nei boschi. Ma la giustizia ha poi fatto il suo corso e il mostro è stato scoperto e rinchiuso in un carcere del Colorado. Vivrà il resto dei suoi giorni lì dentro. Dopo un anno di carcere, tale Chris Watts ha persino tentato di convincere i giudici di essere tornato sulla strada giusta e di essere pronto ad uscire per aiutare gli altri.
“Se mai dovessi essere rilasciato, so che andrei direttamente a un ministero e inizierei ad andare in prigione / carceri e ad aiutare i detenuti” – scriveva. Ma non ha funzionato. La tragedia avvenne nell’agosto del 2018, in Colorado, a Frederick.
Ha un’amante, la moglie è incinta, soffoca le figlie piccole e poi uccide anche lei: le lettere deliranti diventano un libro
Dopo il suo arresto, Chris Watts iniziò a comportarsi in maniera delirante nel carcere. Di notte lo sentivano leggere ad alta voce favole delle figlie che aveva ucciso. In realtà l’uomo non si è mai mostrato veramente pentito. Tutto ciò che ha fatto è stato solo provare a intenerire i giudici per avere uno sconto di pena. Dal carcere ha iniziato a scrivere alcune lettere indirizzate ad un giornalista che poi ne ha fatto un libro.
Nelle missive, il racconto di come aveva ucciso la moglie e le bambine, alcuni particolari non li aveva raccontati neppure all’Fbi. “Ho ammazzato io Bella, Celeste e Shanann”. Aveva una amante, Nichol Kessinger, con la quale avrebbe voluto iniziare una nuova vita. Per questo ha deciso di uccidere anche le bambine, e racconta di averlo fatto soffocandole con i cuscini, prima di passare alla moglie.
“Il 12 agosto, quando ho finito di mettere le ragazze a letto, mi sono allontanato e ho detto a me stesso che era l’ultima volta che lo avrei fatto”. Poi il raccapricciante particolare: “Di tutte e tre, Bella è stata l’unica che ha provato a reagire. Sentirò la sua dolce vocina per il resto della mia vita mentre mi dice: ‘Papà, NO!!!’. Il libro si chiama ‘Letters From Christopher: The Tragic Confessions of the Watts Family Murders’.
“Sapevo che se le avessi tolto le mani, lei mi avrebbe comunque tenuto lontano da Nikki. Mi hanno chiesto perché non poteva reagire, è perché non poteva reagire. I suoi occhi si riempirono di sangue; mentre mi guardava ed è morta. Sapevo che se n’era andata quando si è liberata. “