La madre di quarant’anni ha trovato suo figlio morto in casa. Si è suicidato, non ha retto il peso del lockdown.
Cade in depressione a causa dell’isolamento cui lo costringe il lockdown. S. non si riprenderà più. Si toglie la vita a soli 14 anni, la madre effettua il ritrovamento in casa. Oggi sono passati quattro mesi, ma lei ha trovato la forza di parlare.
“Credo che se avesse potuto andare a scuola e vivere una normale routine, tutto questo non sarebbe successo”, ha raccontato la donna al The Sun. Il ragazzino non aveva mai dato cenni di depressione o di autolesionismo.
La mamma di S: “Un teenager normalissimo”
Tracey Tyler, ha compiuto una scoperta chockante al suo ritorno a casa dal lavoro, lo scorso 25 maggio. Questa donna inglese, ha trovato il figlio quattordicenne S., morto in casa. Si trattava di suicidio, il ragazzo si era impiccato nella propria cameretta. Tracey lavora in ospedale e quella volta tornava dal turno di notte.
“Era un teenager normalissimo. Era popolare fra i coetanei, aveva una fidanzata e andava bene a scuola. Accettare che abbia deciso di togliersi la vita, senza lasciarci alcuna spiegazione, è dura. Il mio cuore è spezzato”. Così la madre del quattordicenne ha ricordato il figlio S. Tra l’altro non aveva lasciato intendere nulla nemmeno agli amichetti con cui stava giocando online, a loro avrebbe detto che sarebbe tornato subito, ma loro non hanno più sentito la sua voce.
Secondo la quarantenne, il figlio non avrebbe retto il peso dell’isolamento, imposto dal lockdown. Anche con i propri coetanei S. fino a quel momento si era comportato in modo normale: “Ridevano e scherzavano insieme, pianificavano anche di andare a pescare insieme quando il lockdown sarebbe finito”, racconta ancora Tracey.
Papyrus, intanto, un’associazione che si occupa di prevenzione dei suicidi tra gli adolescenti, ha rilasciato una guida per i genitori per l’approccio dell’argomento con i propri figli. “Il suicidio è spesso un argomento taboo per molti genitori. Parlare di pensieri suicidi può essere molto complicato, ma iniziare la conversazione è la parte più importante”, ha infine detto il capo dell’associazione, Ged Flynn.