Paura e delirio al cimitero: tombe svuotate per poterle rivendere

L’incresciosa vicenda si è svolta al cimitero monumentale di Monreale in provincia di Palermo. Indagate 27 persone tra custodi, funzionari comunali, titolari di imprese funebri e medici necroscopi 

Monreale
Fonte Pixabay

Nemmeno i morti trovano pace in questo mondo. Ciò che è accaduto a Monreale, comune situato nel palermitano ha del grottesco, ma al tempo stesso fa capire dove fino a che punto (di non ritorno) è arrivata la società contemporanea.

Nel cimitero cittadino sono state barbaramente tumultate le salme, svuotate le tombe e addirittura riempite due volte. Il tutto fatto senza autorizzazioni e con il mero scopo di acquisire denaro facile approfittando sia dei vivi che dei morti.

Fortunatamente i carabinieri hanno scoperto il losco giro d’affari e hanno intercettato 27 persone che in maniera diversa sono responsabili di questo macabro scempio. Le indagini si sono concluse e presto arriveranno i rinvii a giudizio dei soggetti coinvolti.

Monreale, i dettagli dell’indagine sul cimitero dell’orrore

 

Monreale
Fonte Pixabay

Ad onor del vero l’inchiesta non è recente, anzi ha radice profonde visto che in procura sono arrivati diversi esposti riguardanti richieste di sepoltura che arrivavano anche a 10mila euro. 

A carico degli indagati ci sono le accuse di vari reati tra cui falso materiale, falso in atto pubblico, truffa aggravata, corruzione, abuso d’ufficio, soppressione atti veritieri e per finire falsificazione delle dichiarazioni sostitutive. Insomma, nel cimitero degli orrori di Monreale esisteva un vero e proprio mercato dei loculi.

Oltre ai custodi del cimitero monumentale sono coinvolti anche i funzionari comunali, titolari di imprese funebri e cosa ancor più imbarazzante i medici necroscopi dell’Asp. Quest’ultimi avrebbero addirittura firmato procedure fasulle necessarie per liberare i posti e raggirare i vincoli posti dal comune.

Di fatto erano praticamente stati raddoppiati i loculi, i quali venivano venduti a prezzi esorbitanti che variavano dai 3500 euro a 10000mila euro. La procura ha indagato su circa 200 loculi. In alcuni casi durante i lavori di ristrutturazione, sono stati ampliati i posti in maniera illecita, in altri sono state trovate nelle tombe persone diverse dagli assegnatari.

Una pagina nera della storia di Monreale e di tutta la Sicilia, che è già alle prese con i noti problemi riguardanti i migranti. L’aumento del carico proprio non ci voleva.

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