Affetto da tetraparesi spastica, al piccolo Sirio avevano detto che non sarebbe mai andato a scuola sulle sue gambe, ma non è così
Un piccolo miracolo. Piccolo, perché tutto il resto ce lo ha messo Sirio, un bambino romano di sette anni a cui avevano detto che non avrebbe mai camminato sulle proprie gambe. Il bambino infatti, è affetto da una grave malattia, la tetraparesi spastica, che gli avrebbe dovuto pregiudicare la vita.
Sirio invece, quest’anno ha iniziato la scuola andandoci da solo. Lo hanno accompagnato fuori dall’edificio come tutti i bambini, poi lui ha percorso gli ultimi metri, con tanto di salitina, da solo, in barba alle previsioni.
Roma, la storia travagliata di Sirio
Il 15 agosto 2013, nasce prematuramente, Sirio e subito qualcosa va storto. Inizialmente, si credeva fosse morto, poi la terapia intensiva. Pochi giorni e le condizioni migliorano, ma non lo rendono del tutto sano. I medici diagnosticano una tetraparesi spastica da danno ipossico ischemico, dicendo che non avrebbe mai camminato. A condividere con noi questa storia è Valentina, la mamma del bambino, che ha aperto anche una pagina Facebook: “Sirio e i tetrabondi: tetraparesi in movimento”.
Spesso, in questa pagina, parla a nome di Sirio, ma rivolgendosi a tutti i piccoli che dovessero soffrire della stessa patologia, perché se lui ce l’ha fatta, possono tutti. A lui, andare a scuola sulle proprie gambe non è costato poco. Sirio ha dovuto realizzare insieme alla famiglia, anni di duro lavoro ed ora eccolo che può camminare, anche tenendo contemporaneamente in mano degli oggetti.
“Il messaggio che vogliamo trasmettere attraverso la storia del nostro Sirio alle altre famiglie che hanno bambini affetti da patologie è di speranza non bisogna nascondersi e chiudersi in casa, ma mostrarsi e affrontare il mondo”, scrive Valentina, la madre di Sirio, che continuerà a postare i suoi progressi.
Intanto, dalla pagina a lui dedicata, ecco la prima camminata di Sirio verso la scuola:
https://www.facebook.com/tetrabondi/videos/2695732370702570/