Uccide il figlio e si spara, la madre del piccolo: “Un padre vigliacco e bastardo”

Un gesto davvero deplorevole, quello compiuto stamattina da Claudio Baima Poma, che prima di suicidarsi, ha ucciso il figlioletto

Omicidio piccolo Andrea, di chi sono le colpe? Perché il padre lo ha ucciso?
Andrea con il padre (Fonte foto: web)

Probabilmente, Claudio Baima Poma, l’uomo che in provincia di Torino, ha ucciso suo figlio prima di ammazzarsi, aveva già pensato di compiere questo bruttissimo gesto. Così suggerirebbe il suo ultimo post Facebook.

Ma questo bruttissimo episodio poteva essere evitato? Chi era vicino all’uomo? Chi poteva prevedere una cosa del genere? Oggi purtroppo, restano tutte tesi, intanto Claudio si è portato con sé, la vita del piccolo Andrea.

“Non avrei mai immaginato che Claudio potesse fare del male a nostro figlio”. Sono le parole di Iris Pezzetti, la mamma del piccolo ucciso, le ha raccolte Repubblica. “Se mai ho pensato che potesse fare del male a qualcuno, immaginavo ne avrebbe fatto a me. Non ad Andrea, non a nostro figlio”.

“È un vigliacco e un bastardo – aggiunge la madre del piccolo ucciso -. Dà colpe a me di cose che lui non era in grado di affrontare”.

Il post di Facebook con cui Claudio si era confessato

Un ultimo post su Facebook, forse una richiesta d’aiuto, ma di più, sembra una giustificazione. Claudio, operaio di 47 anni di cui si conosceva lo stato di depressione, ha scritto ieri le ultime parole, prima di togliere la vita al figlio di 11 anni. Inevitabile, l’inondazione da parte degli utenti sotto al post, una volta che la notizia, ha fatto il giro dei Tg.

“Tuo figlio si fidava di te…vigliacco!!”, scrive un utente, “Per capire certe situazioni bisogna trovarsi dentro. Si evince che non stava bene, che necessitava di aiuto, scrive invece un altro. Oltre 4.300 i commenti totali al post del quarantasettenne, mentre qualcuno chiede la chiusura dell’account e che nessuno possa più commentare, nel rispetto della famiglia del piccolo.

Ma al di là delle parole del post che lasciavano intendere un’insofferenza da parte del padre del ragazzino, non si poteva evitare che tutto ciò accadesse? Se la famiglia dell’uomo ed anche la sua ex moglie conoscevano il suo stato mentale, non si sarebbe potuto evitare che lui restasse solo in compagnia del minorenne? Vero che spesso erano insieme e che Claudio non aveva mai accennato a voler far male ad Andrea, ma una forte depressione è da considerare sempre pericolosa.

Ed inoltre una domanda ancora, perché il padre ha ucciso anche il bimbo di 11 anni? Soprattutto bisognerebbe capire con che coraggio si possa fare una cosa del genere. Probabilmente l’operaio ha voluto rovinare la vita della sua ex, o il suo stato lo ha portato a non essere lucido nelle ultime ore, cosa però da considerarsi difficile. Una persona che spiega tutto in un post, lucido lo è eccome.

Gestione cookie