Momenti di panico in spiaggia a Torvaianica, litorale sud di Roma. Un ferito da arma da fuoco e due fuggitivi. E’ caccia allo scooter.
Molto probabilmente, un avvertimento: i sicari non volevano uccidere ma solo spaventare un albanese di cui non sono note le generalità e che gli investigatori dicono sia stato vittima di un regolamento di conti nell’ambiente della droga e della malavita romana.
E’ successo nel pieno della mattinata balneare a Torvaianica, litorale sud di Roma, allo stabilimento Bora Bora. La spiaggia era piena, nella Capitale fa ancora caldo e le giornate richiamano un tuffo al mare. La scena che si è presentata davanti agli occhi dei bagnanti, sembrava da far west. Peccato non fosse un film e che un uomo sia rimasto a terra, ferito alle gambe.
La vittima è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale San Camillo di Roma ma non sarebbe in pericolo di vita.
Roma, terrore in spiaggia a Torvaianica: albanese gambizzato
L’uomo ferito alle gambe da più colpi di pistola è di nazionalità albanese: i sicari si sono presentati in spiaggia a volto coperto, erano arrivati con uno scooter. Si sono avvicinati all’albanese e hanno sparato diversi colpi di pistola. Quasi tutti hanno raggiunto la vittima, ma nessuno al di sopra delle gambe: segno inequivocabile di un avvertimento.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Torvaianica e quelli della compagnia di Pomezia. L’episodio è stato vissuto da decine di bagnanti presenti in spiaggia – erano circa le 10.30 di oggi, domenica 20 settembre – molto spavento ma nessun ferito, anzi alcuni hanno prestato i primi soccorsi al ferito in attesa dell’elisoccorso. La vittima, fanno sapere gli inquirenti, ha diversi precedenti penali.
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