Picchia l’ex compagna davanti al figlio: lo arrestano ma è già fuori

Più volte era stato violento con lei, per di più spacciava. Lei lo lascia e lui la picchia davanti al figlio: arrestato e rilasciato poco dopo

Picchia l'ex compagna e lo arrestano: dopo qualche ora è già fuori

Fasano, provincia di Brindisi, un uomo picchia l’ex compagna che lo aveva lasciato perché stanca di essere vittima delle sue violenze e della sua condotta fuori casa (lui spacciava). L’episodio risale a giovedì, quando l’uomo si sarebbe recato in una zona centrale della cittadina, per inveire contro la donna e poi entrare in casa per picchiarla.

L’ex compagno della donna di 31 anni, sarebbe riuscito ad entrare, sfondando la porta, poi con una serie di pugni in pieno viso, l’avrebbe più volte fatta cadere e persino rotolare per le scale. Tutto, davanti agli occhi del figlio di lei, avuto da una precedente relazione.

I carabinieri arrestano l’uomo violento, ma il pm lo lascia libero

Fonte foto: (web)

Dopo aver subito la violenza inaudita davanti al figlio di soli nove anni, la donna è stata soccorsa dal vicinato. Sia i carabinieri che il 118 infatti, sono stati chiamati dai vicini, l’ambulanza è giunta poco dopo ed avrebbe trasportato via la donna, al momento priva di sensi. Prognosi di 30 giorni e collare cervicale, i risultati.

Intanto, carabinieri della compagnia di Fasano e della stazione di Pezze di Greco, hanno fermato nelle vicinanze l’uomo e lo hanno arrestato. Per il pm in carica, Giovanni Marino, però, non c’erano gli estremi per l’arresto e l’uomo è stato di nuovo rilasciato. L’avvocato di famiglia della donna allora, si è premurato di rilasciare in caserma, una dettagliata denuncia per lesioni gravi ed altri tipi di reato, tra cui lo spaccio di droghe, da parte dell’uomo.

Il risultato è stato un pedinamento da parte di lui ed addirittura un tentativo di speronamento con l’auto, vittima, sempre l’ex compagna. A commentare i gravi fatti, l’assessore comunale alle Pari opportunità, Cinzia Caroli: “È l’ennesimo atto di violenza cieca e intollerabile. Spero che la signora proceda con denuncia, la famiglia deve sostenere questa donna. Apprendo che il pm non ha convalidato l’arresto nonostante la flagranza di reato e sono indignata. Cosa doveva accadere per arrestare quest’uomo? La doveva ammazzare? È inaccettabile. Le istituzioni cosi perdono credibilità e si svuotano di senso”. 

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