E’ successo oggi, domenica 20 settembre: il cacciatore trovato morto dopo molte ore, il suo cane era vicino a lui e lo vegliava.
Ha aspettato l’arrivo dei soccorsi, senza muoversi di un centimetro. Il cane di un cacciatore 72enne morto presumibilmente per un infarto qualche ora prima, gli è stato vicino fino a quando lo hanno portato via. Forse aspettava un comando, oppure che l’uomo si risvegliasse. Ma il cacciatore non si è più risvegliato e il cane è stato trovato lì, accanto alui.
E’ successo nella tarda mattinata di domenica 20 settembre in Umbria, nei boschi di Labro. L’anziano E. C. di 72 anni, abitava a Piediluco: oggi per lui era la prima domenica di caccia, l’apertura generale della stagione.
Ma probabilmente è stato colto da un infarto ed è morto senza che nessuno potesse salvarlo, è stato per ore a terra con accanto solo il suo cane. E’ stata una signora che passeggiava nel bosco a scorgere il corpo del cacciatore, la donna ha chiamato il 112 che ha allertato immediatemente i carabinieri della locale stazione e l’ambulanza del 118.
I sanitari non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo. Sul posto si nè recato anche il magistrato di turno insieme ai carabinieri per verificare l’esatta dinamica della disgrazia.
Dai primi accertamenti, tuttavia, si tenderebbe ad escludere cause violente di morte. Il suo cane è stato accanto al corpo del padrone fino all’arrivo dei familiari che lo hanno riportato nella sua casa.
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