Un comune della Campania decide di organizzare una sorta di mini lockdown per arignare l’aumento dei contagi in città.
1638 nuovi contagi secondo il bollettino del 19 settembre diramato dal Ministero della Salute. Molti meno rispetto a ieri ma crescono i decessi: 24 nelle ultime 24 ore. Domani e lunedì 21 sono previste le elezioni regionali e il referendum sul taglio dei palamentari e molti comuni sono in ansia perché i contagi sono aumentati a dismisura.
E’ il caso di Sperone, nell’Avellinese a pochi chilometri dalla provincia di Napoli. Il primo cittadino del comune ha organizzato una sorta di mini lockdown per arginare i contagi degli ultimi giorni. “Uscite di casa solo in caso di necessità” prova a chiedere il primo cittadino ai suoi residenti. In pratica come all’inizio della pandemia.
Resta l’obbligo di indossare la mascherina sempre e anche nei luoghi all’aperto. Sono stati chiusi uffici pubblici e molti esercizi commerciali. Per quelli rimasti aperti, c’è l’obbligo di sanificarli entro lunedì 21 settembre.
Campania, troppi contagi da coronavirus: “venite a fare i tamponi”
Troppi casi in città e il sindaco decide di fare qualcosa per non rischiare che la situazione degeneri. Negli ultimi giorno i positivi nel Sus Italia sono aumentati come non mai dall’inizio della panedmia da coronavirus.
“In seguito alla richiesta del 16/09/2020 fatta dal Sindaco del Comune di Sperone all’ASL di Avellino circa la necessità di condurre una indagine epidemiologica COVID-19 sul territorio comunale, in virtù delle positività rilevate”, si legge nella nota del primo ciitadino inviata alle Asl -, “si rappresenta che da sabato 19 settembre 2020 dalle ore 10.30 presso l’area mercato del comune di Sperone è possibile effettuare tamponi alla popolazione residente per lo screening epidemiologico, a cura dell’ASL di Avellino. Si invita la cittadinanza a collaborare rispettando le norme anti CoViD-19″.
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