Bergamo, scoperto in compagnia di una prostituta: dà il nome del fratello

Fa sorridere la vicenda del bergamasco, dove un uomo ha dato le generalità di suo fratello dopo un fermo dei carabinieri, a lui però, è arrivata una multa

Bergamo, i carabinieri lo fermano in compagnia di una prostituta: lui dà il nome del fratello
Fonte foto: (Getty Images)

Viene sorpreso dagli uomini del 112 in compagnia di una prostituta e pensa bene di non dare le vere generalità. La particolarità? Non inventa un nome fittizio, da dichiara di essere suo fratello.

Oltre al danno la beffa: i carabinieri se ne accorgono dopo poco ed oltre alla più che probabile arrabbiatura del fratello, ora l’uomo dovrà pagare una multa di ben 10.000 euro. Atti osceni in luogo pubblico e falsa attestazione a pubblico ufficiale, i suoi reati.

Clienti delle prostitute identificati: ma lui pagherà una multa salatissima

Fonte foto: (Getty Images)

Volendo fare un ragionamento alla “Sliding doors”, diventa facile incuriosirsi su chi, magari era lì per la prima volta e soltanto per passare qualche minuto di svago. Il famoso “posto sbagliato nel momento sbagliato”, per qualche automobilista identificato dai carabinieri, durante un loro blitz, dove sono state fermate anche diverse prostitute.

I militari di Bergamo e Treviglio, in zona Calcinate, lungo la provinciale 122, Mornico al Serio, Ghisalba e Cologno al Serio, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto. Fermate 15 prostitute, quasi tutte di origini rumene, ed una cinquantina di clienti. Per loro, sono scattate sanzioni di vario tipo, per violazione delle norme anti-prostituzione, già rese note dai sindaci dei paesini di quella zona. Quattro di loro invece, hanno subito sanzioni per diverse infrazioni alle norme della strada.

Insomma, stavolta gli uomini in divisa, hanno fatto la parte dei “cattivi”, contrariamente a quanto accaduto qualche settimana fa, quando alcuni agenti di polizia, chiesero ad una prostituta uno sconto per un cliente insoddisfatto. Anche questa vicenda però, ha qualcosa di tragicomico. Uno degli automobilisti fermati infatti, si è inventato una soluzione per non essere identificato, una volta scoperto in compagnia, proprio di una prostituta: ha dato le generalità di suo fratello. Questa furbata però, gli è costata ben 10.000 euro di multa, perché oltre all’accusa di atti osceni in luogo pubblico, ora l’uomo dovrà rispondere anche di falsa attestazione a pubblico ufficiale.

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