Pugile uccide a pugni la moglie e il bambino che portava in grembo

Un pugile dilettante ha ucciso barbaramente la compagna incinta del terzo figlio dell’uomo. L’ha uccisa con un pugno che non ha dato scampo alla donna.

Micaela gli aveva regalato due figli e stava per fargli un terzo dono. Era incinta di 4 mesi. Ma il marito mostro l’ha uccisa insieme al loro figlio. Una fine orribile, un femminicidio che grida giustizia, due vite spezzate dalla furia omicida di un pugile che ha scaricato i suoi pugni contro due creature indifese. Ancora una volta la furia del ‘maschio’ contro i più deboli.

E’ successo nella capitale dell’Argentina, Buenos Aires. Micaela Sabrina Zalazar, 28 anni, si è presentata all’ospedale con la milza spappolata e una forte emorraggia, ma era viva. La donna è stata immediatamente trasferita in terapia intensiva in condizioni gravissime. I pugni violenti sferrati dal compagno che le avevano fracassato la milza, probabilmente avevano ucciso il bambino che aveva in grembo la donna, all’istante.

Pugile uccide a pugni la moglie e il bambino che aveva in grembo: ennesimo femminicidio in Argentina

Il pugile dilettante che ha ucciso compagna e figlio in grembo si chiama Renzo Pancera. Il 25enne e Micaela erano insieme da tanti anni e avevano avuto altri due figli. Ma ultimamente i loro rapporti si erano deteriorati e – raccontano oggi gli inquirenti e i vicini di casa della coppia – i litigi tra i due erano sempre più frequenti e violenti.

L’ultimo è stato fatale per la donna. Il mostro ha usato le sue armi da pugile e ha ripetutamente sferrato pugni alla donna: tanto violenti da spaccarle la milza, romperle il naso e provocarle l’emorragia interna che alla fine ha ucciso sia Micaela che il bimbo che portava in grembo.

Le forze dell’ordine, hanno immediatamente avviato le indagini e hanno fermato il giovane e prtandolo subito in carcere. L’accusa per Pancera, non lascia spazio a dubbi ed è gravissima: omicidio qualificato e aborto in competizione reale. L’Argentina intera è sotto choc. Il Paese sudamericano, purtroppo, non è nuovo a episodi di femminicidio e violenza sulle donne, tanto che nascono ogni giorno associazioni a loro supporto.
Una di queste ha twittato lo sdegno per il drammatico episodio.

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