Scoppia la polemica a Viale Mazzini, questa volta l’accusa è che la Rai stia tentando di favorire Maria De Filippi: ecco cosa è successo.
Nuova polemica Maria De Filippi, già al centro dello scandalo per aver ‘preso il posto’ di Milly Carlucci, che proprio in questi giorni si è resa protagonista di una frecciatina ai danni della collega.
Questa volta a causare scompiglio a Viale Mazzini è stato lo slittamento de Il Commissario Montalbano, previsto per sabato 12 settembre e slittato a lunedì 14.
La fiction con protagonista Luca Zingaretti è stata sostituita dal film Assassinio sull’Orient Express, una scelta volta a non contrastare l’esordo di Tu si que vales?
Questo il dubbio sorto a molti, ecco quindi il punto di questa intricata vicenda.
Rai, polemica su Maria De Filippi: è stata privilegiata?
La prima puntata di Tu si que vales, il programma di Maria De Filippi, ha avuto un esordio con il botto, portandosi a casa il 28,1% di share con ben 4.185.00.
Un risultato eclatante ma che ha fatto storcere la bocca a molti, il talent avrebbe avuto lo stesso successo se messo in gara con Montalbano, fiction Rai campione di ascolti?
Questa è la domanda che si è posto il consigliere di Vigilanza Rai, Michele Zanardi, che ha puntato il dito contro Viale Mazzini.
Assassinio sull’Orient Express, film del 2017 con Johnny Depp, Kenneth Branagh e Mchelle Pfeiffer, si è portato a casa un modesto 10,5% di share.
“La Rai chiarisca chi ha deciso e perché il cambio di programmazione di Rai1 per la prima serata di sabato scorso” tuona Anzaldi sui suoi profili social su Twitter e Facebook.
Qui precisa: “Era previsto il Commissario Montalbano, sostituito poi dalla replica di un film già in onda pochi mesi fa.” Anzaldi chiarisce poi il motivo di tanta rabbia: “na scelta che ha causato una pesante sconfitta per gli ascolti della prima rete del servizio pubblico?”
L’attacco a Maria De Filippi
Non finisce qui lo sfogo di Anzaldi che si prodiga poi in un attacco diretto: “C’è dietro qualche favoritismo o piaggeria di qualche dirigente nei confronti della conduttrice Maria De Filippi” si domanda il commissario. Anzaldi aggiunge: “volto simbolo della concorrenza che Rai1 ha scelto in modo molto discutibile per condurre lo speciale sulla violenza contro le donne, invece di privilegiare una conduttrice interna?”
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