Ora gli sbarchi sono ‘viaggi organizzati’: il popolo di Lampedusa scende in piazza

Continuano senza soste gli sbarchi a Lampedusa, l’isola più che pensare alla riapertura delle scuole, è preoccupata per il sovraffollamento.

Agrigento segnala sull’isola di Lampedusa un continuo arrivo di barche e barchini piene di migranti che assomigliano a tutto tranne che a disperati in fuga dalle guerre o dalla carestia. Almeno una decina di sbarchi negli ultimi due giorni, quasi trecento sono ospitati nel solito hotspot già al collasso, in attesa di essere trasferiti sulle navi al largo dell’isola.

Ma l’impressione è che ancora una volta, la situazione sia sfuggita di mano al governo, e i migranti lo hanno capito e continuano a mettersi in viaggio verso l’Italia non più con gommoni ma con barche a motore attrezzate. Più migranti vengono portati sui traghetti e più nuovi clandestini arrivano al molo Favarolo.

L’impressione è che i nuovi sbarchi siano bel lontani da quelli su gommoni fatiscenti dell’inizio emergenza: oggi c’è una vera e propria organizzazione che organizza viaggi comodi a prezzi altissimi, aproffittando dell’immobilità e la compiacenza delle autorità italiane. Ma il popolo di Lampedusa non ne può più e protesta.

Ora gli sbarchi sono ‘viaggi organizzati’: il Video dei nuovi sbarchi

(fonte: Local Team)

Gli sbarchi non accennano a diminuire e gli abitanti di Lampedusa non ne possono più e protestano a gran voce. L’altra sera, dopo l’ennesimo sbarco, in centinaia di lampedusani si sono riversati al molo per protestare contro il degrado della loro isola. I cittadini di Lampedusa si sono ritrovati al porto e hanno protestato pacificamente.

Gli isolani sono sempre stati esempio positivo di accoglienza, ma per loro adesso è davvero troppo. Alcuni manifestanti si sono seduti in terra, altri si sono sdraiati, ma tutti erano concordi nel gridare a gran voce che a Lampedusa il limite è stato superato. E, ironia della sorte, mentreprotestavano, a pochi metri è arrivato un altro barchino con a bordo una ventina circa di migranti.

Massiccia la presenza delle forze dell’ordine, dapprima gli animi erano tesi, ma poi gli stessi poliziotti hanno compreso la protesta dei cittadini e hanno fatto un grande gesto distensivo: erano schierati in tenuta antisommossa ma a un certo punto hanno tolto  caschi e hanno rotto le righe.

Ora gli sbarchi sono ‘viaggi organizzati’: i poliziotti stanno coi lampedusani e si tolgono i caschi, il VIDEO

(Fonte: Local Team)

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