Ha picchiato una donna. Un’operatrice che semplicemente gli chiedeva di indossare la mascherina. Nei guai un africano clandestino.
Non era nè un ordine, nè un’imprecazione: c’era un punto interrogativo dietro la frase dell’operatrice: “per favore metti la mascherina”. Ma il clandestino africano non ha accettato quell’affronto e ha spaccato il naso alla donna. E’ successo a Foggia, di fronte alla sede locale della Cgil. La donna, operatrice sanitaria, era in fila in attesa del suo turno dentro l’ufficio.
Davanti a lei c’era un cittadino del Mali che aspettava anche lui, con la mascherina abbassata. Viste le distanze ridotte tra i due, la donna ha chiesto gentilmente al migrante di indossare la mascherina, per l’incolumità di tutti e due. Nessuno tra i tanti presenti si sarebbe mai aspettato una reazione tanto violenta da parte dell’africano.
“Per favore metti la mascherina”: la reazione del migrante è violentissima
Alla richiesta della donna di mettere la mascherina, il maliano ha avuto una reazione violentissima: ha dato un primo pugno alla donna che le ha spaccato il naso, poi, una volta a terra, l’operatrice è stata presa ancora a pugni e calci. I presenti erano spaventati e solo l’intervento di un addetto ha evitato che l’africano continuasse nella sua furia omicida.
L’uomo che ha salvato l’operatrice ha dovuto fare non poca fatica per allontanare il balordo che fisicamente era molto robusto. Poi è intervenuta la Polizia che nel frattempo era stata avvista dai presenti e ha arrestato il 36enne.
Il pubblico ministero ha richiesto, ed ottenuto, l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del maliano, evidenziandone la pericolosità, dimostrata dalla spropositata violenza, caratterizzata dai futili motivi.
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