Silvio Berlusconi : la drammatica telefonata al suo partito

Silvio Berlusconi spiazza tutti e telefona alla segreteria del suo partito per rassicurare tutti sulle sue condizioni di salute. L’audio del Cavaliere.

silvio berlusconi chiama forza italia, foto getty

Silvio Berlusconi anticipa qualsiasi altro bollettino medico dal San Raffaele di Milano e decide di telefonare di persona al suo partito che in quel momento si trovava in riunione per le prossime elezioni in Valle d’Aosta. Le sue parole sono drammatiche, la voce sembra stanca. Ma traspare ancora una volta una grande voglia di non arrendersi.

“Sto lottando per uscire da questa infernale malattia che è molto brutta” – dice Berlusconi dopo avere salutato la platea con “un grande abbraccio”. La capogruppo di Forza Italia in regione, è visibilmente emozionata, tiene il cellulare in mano davanti ad un microfono per potere far sentire le parole di Berlusconi a tutti.

“Pensate – continua il Cavaliere – che qui al San Raffaele hanno fatto migliaia di esami, io sono uscito tra i primi 5 come forza del virus […] Poi la frase che fa mettere le mani sul viso ad una esponente di Forza Italia e spaventa la collega col telefono in mano: Ce la sto mettendo tutta, spero proprio di farcela”.

Ma poi Berlusconi fa tornare il sorriso a tutti: “Voglio fare campagna elettorale l’ultima settimana, perché temo l’astensione e perché dobbiamo sconfiggere un governo di incapaci”. Per una volta saranno contenti anche gli ‘incapaci’ di cui parla, visto che tanta grinta vuol dire stare bene e nessuno gli augura il male.

Silvio Berlusconi telefona al suo partito: poche ore prima l’ultimo bollettino

Poche ore prima la sorpresa della telefonata ai suoi colleghi di partito, Silvio Berlusconi era descritto come in miglioramento dall’ultimo bollettino medico diramato dal suo medico personale e primario del reparto di terapia intensiva al San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo.

Il quadro clinico di Silvio Berlusconi è “in costante evoluzione favorevole” – aveva detto il professore. Che aveva aggiunto come tutti i parametri clinici ed ematochimici monitorati, fossero rassicuranti”.