Sono sempre più numerosi i casi di ragazzi che tentano il suicidio negli ultimi anni, in particolar modo adolescenti. Ma cosa c’è alla base di questo?
È spaventoso da dire, ma è così. Il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani in età adolescenziale. In generale nel Bel Paese sono in continuo incremento i casi di disturbi psichiatrici tra i ragazzi. L’età media è intorno ai 14-15 anni e nella maggior parte dei casi i soggetti in questione sono di sesso femminile.
Naturalmente non si tratta di un parametro rigido e unico. Anche persone adulte spesso e volentieri sono alle prese con queste problematiche. Un caso che ha fatto clamore in tal senso è quello di Sergio Pessi, 38enne livornese che ne 2013 ha annunciato il suo suicidio con un video pubblicato su Youtube.
Cosa lo ha portato ad un gesto così estremo? La ragazza con cui era fidanzato lo ha lasciato dopo 7 anni e lui probabilmente molto fragile a livello emotivo non ha retto ad un dolore così grande. Di seguito il video che ai tempi sconvolse tutti e che ancora oggi fa venire i brividi.
Suicidio, quando intorno sembra tutto normale ed invece…
Attraverso il documentario Come stanno i ragazzi realizzato da Alessandro Tosatto e Andrea Battistuzzi realizzato in collaborazione con la Fondazione Salus Pueri è stato realizzato un quadro dei tentati omicidi tra i più giovani. Un racconto fatto di testimonianze, riprese dagli ospedali dopo aver compiuto gesti estremi o autolesionistici come procurarsi dei tagli o ingerire dosi spropositate di psicofarmaci
Un dato eclatante che è venuto alla luce è che negli ultimi 10 anni i disturbi neuropsichici sono aumentati del 75%. Ciò che sconvolge dai racconti dei ragazzi che hanno preso parte a questo interessante lavoro, è l’accumulo interiore derivante da situazioni destabilizzanti. Non confidano a nessuno il loro malessere e agli occhi esterni sembra che tutto sia normale e tranquillo.
Poi ad un certo l’esplosione che porta a tentare il suicidio ad un’età in cui invece si dovrebbe vivere la vita in maniera spensierata. Problemi personali o familiari sono spesso la matrice di queste situazioni assurde, che purtroppo ormai sono sempre più frequenti e radicate nella nostra società.
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