Una ragazza picchiata dal compagno ha deciso di non denunciarlo. Le ha rotto le costole e un dito della mano. La sua reazione è sconvolgente: “Ha bisogno di me”
Una storia paradossale, quasi da non credere. Una ragazza di 28 anni del torinese ha deciso di non denunciare il compagno dopo essere stata picchiata e aver riportato la rottura delle costole e di un dito della mano.
Anzi, in parte lo ha anche difeso, screditando se stessa. Purtroppo è un meccanismo piuttosto comune in questi casi. Le donne vittime di queste angherie si sentono responsabili per ciò che hanno subito, senza pensare che la colpa è solo di coloro che compiono questi gesti inqualificabili.
A trovarla in uno stato pietoso sono stati i carabinieri dopo aver ricevuto la segnalazione da parte di alcuni passanti. Solo dopo i soccorsi presso l’ospedale di Moncalieri (prognosi di 20 giorni per lei) ha raccontato delle violenze patite per mano del “compagno”.
Ragazza picchiata e umiliata dal compagno, ora la palla passa ai giudici
A La Stampa ha raccontato ciò che ha passato. Lo ha fatto con una sottomissione quasi agghiacciante: “So che mi picchia, ma gli voglio bene. Ha bisogno di me. In alcuni frangenti mi dice di mettermi a cuccia e io mi rannicchio in un angolo o sul letto”.
Parole che lasciano senza fiato e fanno riflettere su quanto la problematica della violenza sulle donne sia ancora in gran parte inesplorata. La ragazza è tornata a vivere da lui, non ha intenzione di lasciarlo.
Un piccolo passo però è stato fatto. Seppur a fatica ha deciso di denunciarlo (inizialmente non voleva, probabilmente perchè impaurita). Adesso sarà il giudice a decidere le misure da adottare. Visto che si tratta di un incensurato e non è stato colto in flagrante, l’ipotesi più probabile è quella dell’allontanamento dalla fidanzata.
Laddove dovesse essere confermata, la decisione avrebbe del clamoroso, anche perché gli episodi sono piuttosto frequenti in particolar modo quando alza un po’ il gomito.
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