Sgarbi e la mascherina: "ho sbagliato, Berlusconi sta male"

Dopole tante polemiche sollevate sull’uso della mascherina e sulla pericolosità del coronavirus, Sgarbi fa un passo indietro.

Vittorio Sgarbi vede traballare le sue teorie. E lo spunto per un ripensamento glielo da Silvio Berlusconi che sembra aggravarsi dopo avere contratto il Covid. Intervistato da Repubblica, il sindaco di Sutri, ammette: “Ma non sono le mie teorie. Io ho seguito le tesi dei professori Zangrillo, Clementi, Gismondi, Rigoli, che affermano che la letalità è quasi azzerata”.

Sgarbi ha sempre sostenuto le tesi di quegli esperti, a partire da Zangrillo, medico di fiducia di Berlusconi, secondo le quali il Covid non uccide più e – parole di Zangrillo – è “clinicamente morto”. “Se Silvio dovesse peggiorare allora vorrà dire che ho sottovalutato la cosa. Mi auguro vivamente di no” – aggiunge Sgarbi.

Poi un augurio colorito da polemica al Cavaliere: “Aveva fatto di tutto per evitare il contagio. Poi lotterà come sempre. Siccome sa benissimo di avere molti nemici non vuole dar loro la soddisfazione di andarsene”.

Sgarbi: “se Berlusconi sta così male, ho sbagliato” Le condizioni del Cavaliere

Secondo le informazioni fornite domenica 6 dal professor Zangrillo, i prossimi giorni saranno cruciali per capire l’evolversi delle condizioni di Berlusconi e della polmonite che lo ha colpito dopo laposiyività al Covid.

“Il decorso è regolare, il paziente tranquillo”, ha detto Zangrillo nell’ultimo bollettino medico del San Raffaele di Milano. La “fase è delicata”, l’infezione “merita una terapia adeguata e ha i suoi tempi”. Il medico di fiducia del Cavaliere ribadisce il suo “cauto ottimismo” circa la rezione clinica del suo paziente.

Silvio Berlusconi “sta reagendo in modo ottimale alle cure” ha detto ancora – “Questo non vuol dire cantare vittoria dato il paziente appartiene alla categoria definita più fragile”[…] Berlusconi viene curato con l’antivirale Remdesivir, unico farmaco finora autorizzato per la cura del coronavirus.