Muore anche il fratello eroe che si era calato nel silos per salvare Davide

Dopo Davide, è morto anche Francesco Gennero. Il 25enne si era calato dentro un silos per soccorrere il fratello che aveva perso i sensi.

i fratelli gennero

Oggi c’è un’intera comunità che piange la fine dei due fratelli Gennero. Una famiglia distrutta mentre si trovava al lavoro nella loro azienda. Francesco Gennero, 25 anni, ha raggiunto in cielo Davide, 22 anni, il fratello più piccolo che aveva tentato di salvare.

La famiglia Gennero è molto conosciuta nel Cuneese e ha la sua azienda familiare a Cavallermaggiore. L’azienda che serve tutto il corcondario, è specializzata nell’allevamento di Frisone per la produzione del latte. I due ragazzi erano l’orgoglio di papà Claudio.

Il 3 settembre la tragedia. Devide si cala all’interno del silos, un’operazione che aveva fatto tante altre volte. Ma qul giorno qualcosa è andato tremendamente storto e Davide è svenuto per via delle esalazioni del gas provocato dal triturato del mais.

Quando il fratello Francesco ha visto il corpo esanime di Davide dentro il silos, non ha esitato un attimo e non si è chiesto il perché il fratello minore si fosse sentito male: si è calato anche lui all’interno della grossa cisterna.

Muore anche il fratello eroe che si era calato nel silos per salvare Davide: erano l’orgoglio della famiglia Gennero

il silos dentro il quale si è consumata la doppia tragedia

Francesco Gennero è morto da eroe, anche lui come Davide che ha visto la vita spezzarsi nell’intento di mandare avanti con cura l’azienda di famiglia. Il fratello più grande forse si sarebbe potuto salvare se solo avesse immaginato le esalazioni di gas che avevano ucciso Davide. Bastava una protezione, una mascherina speciale di cui dispongono in azienda.

Ma il 25enne ha seguito l’istinto, voleva solo salvare suo fratello. E il destino gli ha riservato la stessa sorte. Alla fine era stato il papà, Claudio, a portare su i suoi figlioli. Davide era già morto mentre Francesco dava segni di vita: è rimasto in coma per tre giorni nell’ospedale di Savigliano prima di raggiungere in cielo Davide.

Ora un’intera famiglia è sotto choc: il padre e lo zio dei giovani stavano lavorando in azienda ed hanno vissuto in diretta la tragedia.

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