Soffre di una malattia grave e vuole farla finita: in diretta Facebook

Ha scritto persino al Presidente, che però non ha trovato una risposta soddisfacente da dargli, ora vuole morire in diretta Facebook

Soffre di una malattia grave e vuole farla finita: decide di morire in diretta Facebook
Alain Cocq (Fonte foto: web)

Una vicenda davvero triste, quella di Alain Cocq, francese di 57 anni che è suo malgrado, affetto da una malattia sia rara, che molto pericolosa. L’uomo, aveva pochi mesi fa, scritto persino al Presidente Macron, che aveva consegnato una risposta a dir poco insoddisfacente.

“Non mi pongo al di sopra delle leggi, quindi non sono in grado di rispondere alla sua richiesta”. Richiesta, quella di Cocq, di ricorrere all’eutanasia, appunto per la legge non consentita nel suo Paese. L’uomo, ha scelto allora, di morire in diretta Facebook.

Francia, comunica di voler morire davanti alle telecamere Facebook

Fonte foto: (Pixabay)

Il cinquantasettenne francese, ha elaborato la sua richiesta solo dopo anni di sofferenza. La sua malattia è tra le più rare e comunque, lo porterebbe verso un lento declino fisico, che porterebbe ad una morte prematura. Dopo la risposta del Presidente stesso, che resta rigido sulle sue posizioni, dovute anche appunto alla carica che riveste, Cocq ha deciso di effettuare un gesto estremo.

Per entrare nello specifico della malattia, questa secondo i medici, incolla le pareti delle arterie, provocando delle ischemie. Ormai allettato da diversi anni, il cittadino francese aveva richiesto l’autorizzazione per una sedazione profonda, ma questa pratica in territorio francese, è ad oggi consentita soltanto se si abbia la sicurezza che alla morte del paziente, manchino poche ore.

Ben 9 operazioni dilatate in 4 anni, questo il trattamento che ha dovuto sopportare Alain Cocq, nel tentativo bonario di salvarlo che però si è trasformato in una continua sofferenza. Il francese, ha scritto sul suo profilo Facebook:Ho deciso di dire stop, descrivendo le continue scariche elettriche presenti nel proprio corpo e che lo colpirebbero ogni 2-3 secondi. Una sofferenza troppo forte, ed ora il cinquantasettenne annuncia di “cessare ogni alimentazione, idratazione e cura, salvo i calmanti, da questo venerdì al tramonto”. Ciò, dovrebbe portare il paziente al decesso, in quattro o cinque giorni.

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