Provincia di Brescia, si fingono tecnici dell’acqua e si introducono in casa di un’anziana provando a derubarla, lei li mette in fuga
Orzinuovi, provincia di Brescia, tentativo di furto ai danni di una signora di ben 92 anni, finita male per i truffatori. Loro hanno tentato di derubarla dopo essersi introdotti in casa con l’inganno, lei li ha malmenati, costringendoli a scappar via.
Inizialmente, solo il primo dei due aveva chiesto alla donna di potersi introdurre in casa, per poi aprire la porta all’altro. Aggredita, l’anziana signora si è vista costretta ad aggredirli con il suo bastone, colpendone uno in piena testa. Di lì, la scelta dei due di battere in ritirata.
Orzinuovi, i rapinatori si erano finti tecnici dell’acqua
“Sono il tecnico dell’acqua”, questa la scusa inventata da un uomo, per introdursi nell’abitazione di un’anziana nel bresciano. In realtà poi l’uomo, non si è mai avvicinato ai contatori, anzi, aiutando un complice ad entrare in casa, aveva poi provato a derubare la povera signora sola. Non ci hanno fatto poi bella figura i due, al termine della vicenda.
Dopo aver raccontato di dover controllare il livello di calcare nell’acqua, l’uomo che ha poi aiutato il complice ad entrare, ha aggredito la novantaduenne con l’intenzione di derubarla. La signora però non si è persa d’animo e con il suo bastone li ha picchiati, mettendoli in fuga e ferendone uno.
All’inizio, dopo essere andato verso i rubinetti per fingere di voler compiere l’azione di cui aveva falsamente raccontato, l’uomo ha strattonato la donna fino a farla cadere. Dopo essere entrato, il secondo truffatore invece, la spingeva sul divano, dopo che la nonnina era riuscita ad alzarsi una prima volta. Quando i due si stavano dirigendo verso la camera da letto, la donna ha allora afferrato il bastone per colpire in testa uno dei due. Per fortuna, i due uomini hanno deciso di non reagire e scappare senza refurtiva.
Quello della provincia di Brescia, è il secondo episodio in poche ore, di truffa ai danni di anziani. A Matera infatti, due donne si sono finte volontarie per portare al termine un furto ai danni di un anziano malato di Sla, prima di essere arrestate.
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