Plastica nella cioccolata, ritiro immediato per la marca di fondente venduta negli store Conad: l’annuncio ufficiale arriva dalla nota catena di supermercati.
Rischio fisico per i consumatori, questa la motivazione diffusa dalla nota catena per il ritiro immediato del prodotto dal mercato.
Il costante controllo e monitoraggio dei prodotti ha permesso alla Conad di agire tempestivamente sui prodotti alterati a causa della presenta di frammenti di plastica dura.
Conad, predisposto il ritiro del cioccolato Fondente Noir: rischio fisico per i consumatori
Per il cioccolato Fondente Noir, firmato proprio dalla stessa Conad, è stato quindi disposto l’immediato ritiro dagli scaffali di tutti i suoi negozi. Si tratta di ben due lotti di cioccolata rivenduta proprio sotto il marchio Conad.
L’avviso della nota catena è stato diffuso anche dal Ministero della salute sul proprio portale. Ma cosa ha causato il ritiro della cioccolata? Sembra esserci il rischio che nelle barrette siano finiti frammenti di plastica dura.
In particolar modo a rientrare nei prodotti a rischio è la cioccolata Conad Fondente Noir– Cioccolato Fondente Extra 72% Cacao, si tratta di tavolette da 100g vendute sotto il codice EAN 8003170023710.
La cioccolata, rivenduta sotto il marchio Conad viene prodotta dalla ditta Chocolats Halba Divisione di Coop nello stabilimenti di Salinenstrasse a Pratteln, in Svizzera.
In particolar modo, i lotti interessati dal richiamo sono due: i numeri L1330004 E l1238941, il cui termine minimo di conservazione è datato al 30 ottobre 2021.
In un’apposita sezione del sito del Ministero della Salute vengono segnalati, in tempi brevi, gli avvisi di richiamo di prodotti tolti dal mercato dagli operatori, così da salvaguardare la salute dei consumatori.
Le segnalazioni sono accompagnate da una scheda dettagliata che contiene il motivo del ritiro, i codici identificativi del prodotto e qualsiasi altro dato utile all’identificazione della merce.
Segnalando poi il motivo per il quale si è deciso di ritirare dal mercato quel dato prodotto: dall’identificazione di un batterio, come la listera o la salmonella, o alla presenza di lattosio in un prodotto che non dovrebbe contenerlo e così via.
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