L’ex gieffina licenziata da Radio Kiss Kiss: “Colpa delle mie opinoni sul Covid-19”

Daniela Martani, il suo contratto a Radio Kiss Kiss non è stato rinnovato, colpa delle sue opinioni sul Covid? La Radio smentisce: ecco cosa sta succedendo.

L’ex concorrente del Grande Fratello, nota per abbandonato la casa più spiata d’Italia per difendere il suo lavoro ad Altalia, è finita nei guai. Stando a quando scritto in u lungo post su Instagram, Daniela Martani ha perso il lavoro a causa delle sue opinioni su Covid.

Negli ultimi mesi è stata spesso al centro della cronaca a causa delle sue idee in merito, ad agosto ha bloccato un traghetto rifiutando di indossare la mascherina al momento di mostrare il biglietto al controllore e solo pochi giorni fa è scoppia il caos a causa del suo viaggio in Sardegna.

La Martani, lo scorso aprile, aveva infatti richiesto il bonus di 600 €, affermando di non navigare in buone acque, per questo la sua frequentazione dei locali più in della Costa Smeralda, gli stessi al centro del boom dei contagi vip, ha creato non pochi problemi.

Daniela Martani licenziata da Radio Kiss Kiss: fine contratto o c’è dell’altro?

Dopo tre anni di collaborazione la pasionaria del Grande Fratello ha visto conclusa la sua collaborazione con Radio Kiss Kiss. Stando a quando dichiarato sul suo profilo Instagram è stata licenziata a causa delle sue opinioni sul Covid, la versione di Daniela Martani non trova tuttavia conferma nella dichiarazione della Radio.

L’ex gieffina era una voce del programma Pippo Pelo Show e afferma di essere stata allontanata: “A causa di posizioni non allineate alla narrazione attuale sul Coronavirus.” 

“Pubbliche devono essere però le motivazioni di questa decisione, perché segnale di un’erosione allarmante di diritti fondamentali – aggiungendo –  e di un controllo pervasivo delle nostre vite private, delle nostre opinioni, pensieri, spazi” ha scritto poi la Martani nella sua lettera aperta.

Il Covid non c’entra, la Radio smentisce

Botta e risposta da Radio Kiss Kiss, il direttore responsabile Walter De Maggio ha smentito la versione ufficiale della Martani: “Nessuna telefonata. Ho avvallato la decisione dell’editore dii non rinnovare un contratto scaduto. E non vi è alcuna correlazione con le opinioni personali.”

Versione smentita dalla Martani, che ha affermato di non aver ma parlato con Di Maggio ma di essersi interfacciata con Antono Irace, colpevole di averle detto che il licenziamento era dovuto al Covid. Una vicenda molto intricata che andrà sicuramente avanti nei prossimi giorni.

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