Un scossa di terremoto di magnitudo 2,4 è avvenuto nelle prime ore del mattino in Emilia Romagna, per l’esattezza a Mirandola in provincia di Modena
Brusco risveglio nel modenese, dove alle ore 7:05:20 è stata avvertita una scossa di terremoto. Il fenomeno è stato di modesta entità (M.L 2,4) ed ha interessato il piccolo centro di Mirandola, coordinate geografiche 44.91, 11.08 ad una profondità di 4 km.
Seppur sia stato sentito in diverse aree circostanti al momento non si sono registrati danni a persone o cose. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.
Terremoto Emilia Romagna: il terribile precedente del 2012
Un evento praticamente insignificante se si paragona con quanto successo nel maggio del 2012. In quella circostanza l’Emilia tremò di brutto con una scossa di terremoto di magnitudo 5,8. Un movimento talmente forte avvertito anche in Austria, Toscana, Milano, Genova e Bologna, dove le due Torri hanno oscillato per diversi minuti.
Anche allora l’epicentro fu registrato nella provincia di Modena, per la precisione a Medolla (con una profondità di circa 10 km). Tra i tanti comuni colpiti anche Mirandola che anche stavolta è tornata a tremare.
Il bilancio fu da bollettino di guerra: 16 morti (oltre a diverse persone rimaste sotto le macerie), diversi dispersi e oltre 14mila sfollati. Le enormi distese di macerie resero il tutto ancor più triste e drammatico. Dalla pianura Padana, al modenese fino ad arrivare ai lidi ferraresi: un vero e proprio scenario post-apocalittico.
E dove fortunatamente non successe nulla di grave affiorò comunque tanta preoccupazione. Ad esempio a Bologna le persone abbandonarono uffici e negozi per riversarsi in Piazza Maggiore. Le scuole furono evacuate per salvaguardare studenti ed insegnanti.
Insomma, un vero e proprio dramma. Per questo quando in queste zone viene avvertita una scossa seppur di lieve entità, riaffiorano gli spettri di un passato nemmeno troppo lontano, che ha lasciato cicatrici ancor più profonde, che difficilmente si potranno rimarginare. Adesso però è meglio non pensarci, non è successo nulla ed è questa l’unica cosa che conta.
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