Un ospedale a soqquadro, urla, feriti e mobili ribaltati. Pomeriggio da panico al Celio di Roma e ci sono anche feriti costretti alla quarantena.
Emergenza e panico nell’ospedale militare del Celio, a Roma. Emergenza perché ora ci sono persone in quarantena per colpa di tre positivi che volevano scappare. Panico perché l’intera struttura è stata messa a soqquadro e i pazienti erano terrorizzati.
Secondo fonti dell’Adnkronos, a scatenare una maxi rissa con i militari e i sanitari, sono stati tre nigeriani, due donne e un uomo. Erano ricoverati al Celio perché risultati positivi al tampone del Covid.
Volevano essere dimessi nonostante i tempi non fossero ancora maturi, e allora hanno scatenato il finimondo e ferito sanitari e militari. Sembra abbiano tenuto in ostaggio un giovane indiano per farsi scudo nella loro fuga. Ma prima hanno ribaltato mobili e attrezzature. Una furia distruttiva.
Nella loro follia, i tre africani hanno poi preso a morsi medici e ufficiali e sono riusciti anche a strappare ad un sanitario la tuta anti Covid: l’uomo ora è in quarantena per colpa dei tre.
Roma, panico al Celio, nigeriani positivi scappano: il pomeriggio di follia e il precedente
La violenza dei tre nigeriani è proseguita fino all’arrivo massiccio delle forze dell’ordine che con fatica hanno riportato tutto alla normalità. Nella loro scia di follia, gli africani hanno lasciato diversi feriti e un ospedale da rimettere in piedi.