Il sindaco di Altofonte dichiara: “situazione gravissima”. Inferno di fuoco intorno a Palermo, le fiamme stavano ormai raggiungendo le case.
Una notte con la luce dei violenti incendi che stanno distruggendo le montagne intorno a Palermo. Un violento rogo iniziato nella serata di sabato, scatenato – il punto interrogativo è d’obbligo – probabilmente dalla mano dell’uomo.
Le fiamme si sono avvicinate minacciosamente alle case e almeno 400 persone sono state fatte evacuare precauzionalmente in attesa di capire quale sarebbe stato l’evolversi della calamità.
In mattinata le fiamme sono state in gran parte domate dalle squadre dei vigili del fuoco intervenute con squadre da tutta la Sicilia: ora restano le conseguenze drammatiche dei boschi ridotti in cenere, la flora e la fauna distrutte in una notte.
Inferno di fuoco a Palermo, le fiamme sulle case: “Stanotte perderemo la Moharda”
Il sindaco di Altofonte, Angela De Luca ha raccontato di una «situazione gravissima» e invita i cittadini che abitano sotto il bosco «ad allontanarsi subito dalle abitazioni». I
«Stanotte perderemo la Moharda. Perderemo il nostro polmone e la nostra fonte d’acqua. Saremo indignati per tutta la notte e continueremo a vedere video e foto […] Domattina alle 6 arriveranno i canadair ma sarà troppo tardi. Tutto studiato alla perfezione». Accusa pesante quella arrivata su Facebook dalla Pro Loco di Altofonte.
«Domani vedremo solo foto di devastazione – continua la protesta della Pro Loco, sicura che dietro gli incendi ci sia la mano dell’uomo – Cenere ovunque. Anche sulle nostre case Assassini, criminali o idioti? Gente che lucra o esseri indegni? Poco importa. A che è servito promuovere negli anni il nostro territorio, se stanotte abbiamo preferito la distruzione? […] A che serve difendere i nostri diritti? Solo tristezza, infinita. Scusaci Moharda».
Le immagini dell’incendio VIDEO
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