V. morta a 5 anni, l’addio commovente dei genitori: “Ora corri felice”

La piccola V. è morta causa di una malattia rara di nome DIPG scoperta lo scorso febbraio. La sua storia aveva commosso tutta la penisola 

Ha lottato tanto, ma alla fine non ce l’ha fatta. V.M. se ne è andata a soli 5 anni a causa di una malattia rara denominata DIPG (glioma diffuso intrinseco del ponte) una neoplasia aggressiva che intacca il tronco encefalico.

I genitori lo avevano scoperto lo scorso febbraio e prontamente avevano lanciato una raccolta fondi online per poter intraprendere un percorso di cure all’estero. In questo modo la sua storia era diventata virale ed era arrivata dritta al cuore degli italiani.

A Zoppola piccolo centro della provincia di Pordenone l’intera comunità è in un lutto per una dipartita tanto precoce, quanto atroce. Tutto è nato con degli strani pianti e svogliatezza (prima la bambina era felice e spensierata), poi ha iniziato a manifestare perdita di equilibrio e una paralisi del nervo facciale. Dopo tutti gli accertamenti del caso, la diagnosi del brutto male. In parole povere, si tratta di una lesione che comprime i nervi del corpo, ma purtroppo non è operabile (può mettere in pericolo la vita). I numeri a riguardo sono impietosi, solo l’1% di coloro che l’hanno contratta sopravvivono dopo 2 anni.

Vittoria, l’addio commovente dei genitori

L’addio della piccola V. ha naturalmente colpito un po’ tutti. Per questo i genitori hanno pubblicato un piccolo post d’addio sulla pagina Facebook “Insieme per guarire” (dove aggiornavano i bollettini riguardanti lo stato di salute di V.): “La nostra super guerriera ha guadagnato le sue ali da angioletto oggi… Ci ha lasciato soli… Ci ha spaccato il cuore… Ti prego corri felice adesso, senza più nessuna sofferenza. Voglio ricordarti com’eri. Pensare che come allora vivi, pensare che ancora mi ascolti e sorridi”.

Un messaggio toccante che lascia trasparire la sofferenza di due persone che non hanno potuto fare altro che accettare il destino crudele dopo aver lottato con tutte le loro forze. Di fronte a certe situazioni non ci sono parole che tengano, solo tanto scoramento per un sorriso innocente volato in cielo troppo presto.

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