Si chiamava F. M. il ragazzino di 15 anni della provincia di Treviso venuto a mancare in seguito ad un malore. Ecco cosa è successo
Una tragedia ci giunge dalla marca trevigiana (nella fattispecie a Signoressa di Trevignano), dove un ragazzo piuttosto giovane (F. M. ) si è spento nel cuore del notte a causa di un malore improvviso.
Aveva appena 15 anni, aveva tutto un futuro davanti a sé e invece è stato strappato alla vita in un modo brutale e decisamente inaspettato. Era a casa sua con mamma Moira e papà Luigino quando si è sentito male e si accasciato al suolo.
Treviso, la dinamica della prematura morte di F. M.
Ovviamente i genitori hanno allertato i soccorsi istantaneamente. L’intervento è stato celere, hanno provato per circa un’ora a rianimare il povero F., ma i loro tentativi sono risultati vani. Intorno alle ore 22 il medico legale non ha potuto fare altro che annunciare la morte.
Ancora da chiarire le cause che hanno portato al decesso, anche se sembra probabile che possa essersi trattato di un attacco d’asma. Il prossimo 11 novembre avrebbe spento 16 candeline, magari festeggiando con un bel party con amici e parenti. Purtroppo non sarà così, F. è pronto a diventare uno dei tanti angeli volati in cielo prematuramente e ingiustamente.
La storia di F.
Classe 2004, era figlio unico e nel tempo libero amava giocare a basket. Era un ragazzino solare e molto tranquillo e studiava presso l’Itis Max Planck. Soffriva d’asma, ma finora non aveva mai avuto crisi così violente e l’ultima visita di controllo effettuata poche settimane fa aveva dato un responso piuttosto positivo.
Un dolore immenso quindi che ha percepito anche l’intera comunità del piccolo comune veneto. Il sindaco Ruggero Feltrin ha fatto visita ai Monego rimarcando come il lutto non riguarda solo la famiglia ma l’intero comune. Un piccolo gesto che in questi momenti può sembrare insignificante, ma in realtà è proprio ciò di cui si ha più bisogno quando si affronta un dolore simile.
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