Madonna Medjugorje, messaggio 25 agosto

I fedeli di tutto il mondo aspettano come ogni 25 del mese, il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje che appare alla veggente Marja Pavlovic.

C’era attesa in tutto il mondo per il messaggio della Madonna di Medjugorje che affida alla veggente Marja Pavlovic come ogni 25 del mese. In un contesto storico come questo, tra pandemia di coronavirus, femminicidi, suicidi, morti di migranti alla deriva nei viaggi della speranza, i nuovi messaggi che la Madonna dona ai credenti ha un valore ancora più importante, di speranza.

«In questo tempo inquieto in cui il diavolo miete le anime per attirarle a sé, vi invito alla preghiera perseverante affinché nella preghiera scopriate il Dio d’amore e di speranza», era l’annuncio della Regina della Pace il 25 luglio scorso.

La Madonna aveva esortato i cristiani a riprendere fiducia nella croce. «Essa sia per voi d’incoraggiamento che l’amore vince sempre in modo particolare adesso che la croce e la fede sono rifiutate. Voi siate il riflesso e l’esempio con le vostre vite che la fede e la speranza sono ancora vive ed è possibile un nuovo mondo di pace.

Madonna Medjugorje, il messaggio del 25 agosto

“Cari figli!
Questo è tempo di grazia. Sono con voi e vi invito di nuovo, figlioli, ritornate a Dio ed alla preghiera affinché la preghiera diventi gioia per voi. Figlioli non avrete né futuro né pace finché nella vostra vita non comincerete a vivere la conversione personale ed il cambiamento nel bene. Il male cesserà e la pace regnerà nei vostri cuori e nel mondo. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate. Sono con voi ed intercedo presso mio Figlio Gesù per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Il Papa ha parlato ai giovani a Medjugorje

Il giorno 16 agosto si è svolto a Medjugorje, l’incontro annuale tra il Papa e i giovani. Il Pontefice ha esortato anche lui per un ritorno alla prghiera, da molti ormai persa o dimenticata. «Non abbiate paura a correre incontro a Gesù per scoprire un altro modo di vivere, diverso da quello che offre la cultura del provvisorio, secondo la quale nulla può essere definitivo ma conta solo godere il momento presente».

Il Papa ha diffidato i giovani dalla cultura del ‘pressapochismo’ della superficialità, e soprattutto li ha invitati ad essere fraterni con tutti, come lo era Gesù. «Correte attratti da quel Volto tanto amato, che adoriamo nella santa Eucaristia e riconosciamo nella carne del fratello sofferente.

Lo Spirito Santo vi spinga in questa corsa in avanti. La Chiesa ha bisogno del vostro slancio, delle vostre intuizioni, della vostra fede».