I figli piccoli in auto, poliziotto gli spara sette colpi di pistola alle spalle

Un video registrato con un cellulare e poi messo in rete, ha scatenato nuovamente le proteste degli afroamericani. Sette colpi di pistola.

A guardare bene le drammatiche immagini della sparatoria, viene da pensare che probabilmente il poliziotto che ha sparato sette colpi di pistola alle spalle di un giovane afroamericano, dirà di averlo fatto perché temeva che il ragazzo, una volta entrato in auto, avrebbe potuto prendere un’arma nascosta.

Magari lo stava facendo davvero, saranno gli investigatori a doverlo capire, ma sette colpi di pistola a bruciapelo, sembrano decisamente troppi. Di fronte a due bambini e ad una donna, poi.

Il ferito si chiama Jacob Blake, ha 29 anni e ora è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. Il fatto che non sia morto subito, dopo i tanti colpi di pistola a pochi centimetri di distanza, è già un miracolo.

Il video del nuovo scempio della polizia statunitense ha ormai fatto il giro del mondo, e sono ricominciate le proteste, come dopo l’assassinio di George Floyd. 

Il ferimento ha avuto come teatro la città di Kenosha, nel Wisconsin.

I figli piccoli in auto, poliziotto gli spara sette colpi di pistola alle spalle: immediate le proteste in Wisconsin

Dopo il ferimento del 29enne, sono scattate immediatamente le proteste dei cittadini di Kenosha: i manifestanti si sono diretti verso la stazione della polizia locale lanciando bottiglie molotov e mattoni contro le forze dell’ordine, i poliziotti per difendersi hanno usato i lacrimogeni.

Disordini anche in altri quartieri della città dove sono stati incendiati anche camion della spazzatura. Blake è stato colpito dopo che gli agenti hanno risposto ad una chiamata per un incidente domestico.

Sembra che il giovane stesse cercando di sedare una rissa tra due donne.