Posa sulla statua di Camilleri: “Non mi scuso”

Ora racconta di star male per gli insulti ricevuti, ma non sembra assolutamente convinta, di voler chiedere scusa, la ragazza che ha posato sulla statua

Siede sulla statua di Camilleri: "Non mi scuso"
Fonte foto: (Facebook)

Insultare non ha mai fatto comprendere gli errori al prossimo e non è neanche un’azione da persone intelligenti, ma la ragazza che ora di frasi ingiuriose ne ha subite tante, se la sarebbe un po’ cercata, pubblicando sui social una sua foto, mentre siede a cavalcioni sulla statua di Camilleri.

Proprio quel mondo social che, celandosi dietro a schermi e tastiere, sa essere così crudele e che ora, non fa dormire la donna da almeno tre giorni, come proprio lei ha raccontato, pur mantenendo l’anonimato, al quotidiano La Sicilia.

Andrea Camilleri (Fonte foto: Getty Images)

Nei giorni scorsi, una giovane donna di bell’aspetto, di cui non si conoscono età e nome, si è lasciata fotografare mentre in maniera scherzosa, si accomodava a cavalcioni della statua dedicata al grande, Andrea Camilleri.

Morto nel luglio del 2019, il famoso scrittore ha lasciato all’Italia e soprattutto alla sua Sicilia un segno indelebile della sua classe. Una statua a lui dedicata, è ora posta nella città di Agrigento, dove tutto è cominciato per gioco e forse per incoscienza.

La donna, si sarebbe tranquillamente fatta fotografare appoggiata in modo provocante alla statua, poi, avrebbe deliberatamente pubblicato la foto. Parla ora però, di insulti di vario tipo, anche sessisti, di certo per nulla giustificabili, anche se fa riflettere il fatto che la ragazza parli di essersi pentita del suo gesto, proprio in virtù della bufera social, e non perché avrebbe compreso la gravità della cosa.

“So di aver fatto una cosa stupida, ma non ho intenzione di scusarmi, ha infatti esordito la giovane, che poi spiega cosa l’abbia investita nelle scorse ore con forte impeto:  “Non dormo da tre notti. Sto davvero male per i commenti che ricevo, specie quelli a sfondo sessista. La cosa più brutta è sapere che lei (sua madre) legge ogni giorno quei brutti commenti su di me. È uno strazio”.

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