La famiglia di Lorenza Famularo chiede giustizia: la figlia 22enne è morta dopo essere stata mandata a casa dalla guardia medica e dal pronto soccorso.
Oltre al grande dolore per la perdita di una figlia, la famiglia di Lorenza Famularo è incredula, arrabbiata. Si chiede perché guardia medica e pronto soccorso abbiano rimandato a casa la ragazza nonostante avesse violenti dolori addominali.
Vuole vederci chiaro l’Asp di Messina. Il direttore generale Paolo La Paglia ha aperto un’indagine interna “per accertare con il massimo rigore i fatti” che riguardano la morte in ospedale, a Lipari, della 22enne, “e per verificare le dinamiche interne e il pieno rispetto delle procedure e delle linee guida”.
Lorenza si era recata più volte al pronto soccorso di Lipari, spiegando ai medi di soffire forti dolori all’addome, alla spalla e al collo. Ogni volta le venivano prescritti antidolorifici rimandandola a casa. La situazione è poi degenerata.
Messina, 22enne sta male ma la rimandano a casa: malasanità a Lipari?
La 22enne si è sentita male a casa ma ha avuto la forza di restare in piedi, è stata accompagnata in ospedale dai suoi familiari. Appena arrivata al pronto soccorso è svenuta in sala d’attesa e pochi istanti dopo è morta.
Qualche ora dopo la madre di Lorenza, Angela Giardina, ha presentato un esposto querela ai carabinieri. Il corpo di Lorenza Famularo è stato trasportato nell’obitorio del cimitero di Lipari in attesa delle disposizioni della magistratura che molto probabilmente disporrà l’autopsia.
La famiglia di Lorenza Famularo intanto, chiede che si effettui la TAC “total body” alla salma della figlia. I familiari hanno incaricato la dottoressa Daniela Sapienza in qualità di medico legale affinchè assista agli esami autoptici.
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