Durante la visita del Premier, Giuseppe Conte ad Amatrice, una donna gli ha sbarrato la strada per spiegarle la sua situazione
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è recato oggi nella cittadina di Amatrice, martoriata dal pesante terremoto del 24 luglio 2016. Il Premier, ha raggiunto il Centro-Italia per la cerimonia di commemorazione, per le vittime del disastro.
Inaspettatamente, il Premier è stato improvvisamente raggiunto da una donna che non sapeva di essere ripresa dalle telecamere di RaiNews. La donna in questione, avrebbe richiesto a Conte di intervenire perché lei vorrebbe tornare a casa, per poi raccontargli della sua tragedia familiare: suo marito si è suicidato.
“Mio marito si è suicidato per la depressione da choc traumatico. L’ho trovato io impiccato dentro casa”. Queste, le tragiche parole pronunciate dalla donna, una delle tante sfollate che dal 2016, ancora non ha ricevuto una nuova abitazione. Vorrebbe tornare a casa, e non voleva farsi pubblicità, chiedendo a Conte, di parlarne in privato.
Dal canto suo, il Presidente del Consiglio che le ha promesso di farle visita a casa, e che era accompagnato per l’occasione, da Antonio Fontanella, sindaco di Amatrice, ha promesso alla donna di parlarne con lei in un secondo momento, dopo soltanto però, aver preso parte al rito religioso al quale hanno assistito poco più di 600 persone. Il rito, si è tenuto presso il campo di calcio della città.
Al termine della commemorazione, lo stesso Giuseppe Conte non si è sottratto ed ha mantenuto la promessa, parlando a tutti i cittadini del paesino della provincia di Rieti. “Avete completamente ragione. Ora c’è un quadro normativo che però crea le premesse per procedere più speditamente. Hanno modificato la normativa vigente”.
Parlando della ricostruzione del Centro storico di Amatrice, Conte spiega poi così la differenza burocratica che adesso, dovrebbe sveltire le pratiche, avviando i lavori: “Operando come ricostruzione e non come nuova costruzione”.
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