Briatore: aveva ragione il sindaco che ha offeso, sei dipendenti Billionaire positivi

100 persone in quarantena in Costa Smeralda. Sei dipendenti del Billionaire di Briatore sono risultati positivi al tampone Covid. Le polemiche col sindaco.

Tante polemiche, le offese al sindaco, la chiusura del locale storico e la fuga a Montecarlo. Briatore aveva torto. Il sindaco di Arzachena ha fatto bene a firmare la nuova ordinanza.

Sei dipendenti del Billionaire sono risultati positivi nell’esclusivo locale in Costa Smeralda. Tutti sono in autoisolamento in attesa delle istruzioni dall’unità di crisi sanitaria del Nord Sardegna dopo le direttive del direttore Roberto Pretto, che ha immediatamente informato camerieri, cuochi, lavapiatti, barman e addetti alla sicurezza.

Al momento sono solo in pochi ad aver effettuato il tampone, come il Messaggero, quindi l’ipotesi è che i positivi potrebbero essere più dei sei attualmente noti.

Il ristorante-discoteca durante l’estate si è impegnato a far rispettare tutte le norme di sicurezza, dalla misurazione della temperatura alle mascherine fino al dimezzamento degli ospiti ammessi alla struttura. Non è ancora chiaro come si sia originato il contagio, che potrebbe essere partito da clienti asintomatici.

Sei dipendenti Billionaire positivi: la polemica Briatore-Ragnedda

Flavio Briatore chiude il Billionaire prima ancora che venisse chiuso e si scontra con il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda. “Sono tornato a Montecarlo – dice il manager-. Il sindaco di Arzachena, l’unico in Italia, ha reso più restrittivo il decreto Conte. Non capisco, ha cancellato completamente la musica.

E poi in Sardegna la situazione del virus in Costa Smeralda non mostra criticità rispetto alla criticità nazionale. Il tenore dell’ordinanza farebbe pensare a una situazione drammatica, piena di focolai. Io non so come il sindaco possa collegare i decibel col virus”.

Ma aveva torto, ci sono 100 persone in quarantena nell’esclusiva Costa Smeralda.

La risposta del sindaco è arrivata sempre via social, con un video su facebook: “Pensavo fosse una parodia di Crozza che imitava Briatore, invece era quello originale”, esordisce Ragnedda.

“Mi dispiace perché ci sono stati attacchi personali che non mi sarei mai aspettato, ma è soprattutto importante tutelare la figura del sindaco. E’ giusto che le regole vengano rispettate, io sono sempre stato dalla parte degli imprenditori. Bisogna cercare di stare attenti, queste decisioni non vengono prese a cuor leggero“.

Poi l’affondo e la battuta su Briatore: “È un momento particolare e la guarda va tenuta alta, quest’ordinanza va a tutelare la salute di tutti, soprattutto di quelli più anziani come lei che è giusto che si proteggano e mettano la mascherina. Sarebbe un peccato perché l’Italia ha bisogno di personaggi come lei”.

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