Il vulcanico sindaco di Messina, Cateno De Luca, non vuole più migranti perchè non c’è più posto. E lancia un appello ‘colorito’ alla Lamorgese.
Era da un pò che non si sentiva più il sindaco di Messina, Cateno De Luca. Le sue esternazioni erano diventate ‘macchiette’ spesso inascoltate ma mai passate indifferenti. Oggi il primo cittadino si scaglia contro il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
La premessa. “Sono appena stato informato dalla Prefettura, che ringrazio, che sono scappati altri 20 tunisini dalla caserma di Bisconte. Abbiamo fatto chiudere l’hotspot, è rimasto il Cas: da qui hanno tentato la fuga in 40. Di questi, 20 ci sono riusciti.
“Cara ministro Lamorgese – l’affondo – le avevo ribadito che la caserma Gasparro di Bisconte era un colabrodo e dunque non idonea all’accoglienza. Siamo alla quarta fuga. Ci sono 50 tunisini in giro per la città. Adesso basta, occorre chiudere definitivamente”.
Ma non basta, continua De Luca: “Con queste politiche sbagliate state invadendo il nostro territorio. Le consiglio di continuare sulla linea della solidarietà, ma perché non porta i migranti in parlamento? Certamente lì saranno al sicuro, così siamo tutti più tranquilli. Va bene l’assistenza ma non a Messina, in questa struttura fatiscente”.
Il video protesta del sindaco di Messina
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