Bimbo morto a Modica, 21 mesi di vita, 11 mesi di botte: “piangeva troppo”

Anche la madre del piccolo morto a Modica è stata posta in stato di fermo. Il padre naturale aveva già denunciato i malesseri del figlio.

21 mesi di vita, undici passati a prendere botte dal convivente della madre perchè, a suo dire, “piangeva troppo”. Un padre-padrone che soggiogava tutta la famiglia, compresa la madre del piccolo che non faceva nulla per evitare le violenze e per questo anche lei è in stato di fermo.

Entrambi sono trattenuti in carcere dopo i primi accertamenti degli investigatori. Secondo i pm, a provocare i lividi a Evan è stato il 32enne convivente. La donna, non avrebbe fatto nulla per fermarlo. Nei mesi scorsi il bambino aveva già subìto una frattura, diagnosticata all’ospedale di Noto e giustificata dalla coppia come un incidente. Il padre biologico aveva presentato un esposto contro ignoti per lesioni al figlio
Gestione cookie