Non ce l’ha fatta Robert Trump, il fratello minore di Donald Trump, ricoverato nei giorni scorsi per un peggioramento del suo stato di salute.
Resta il riserbo su cosa avesse, è morto a soli 71 anni. A darne notizia lo stesso presidente degli Stati Uniti in una nota: “È con il cuore pesante – scrive – che vi annuncio che il mio meraviglioso fratello, Robert, è morto stasera, in pace. Non era solo mio fratello – prosegue la nota – era il mio migliore amico. Mi mancherà moltissimo, ma ci rivedremo. Il suo ricordo vivrà nel mio cuore per sempre”.
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Robert, 71 anni, era ricoverato da alcuni giorni a New York, dove venerdì gli aveva fatto visita il fratello dopo che le sue condizioni erano apparsi in peggioramento.
Morto Robert Trump: “sostengo mio fratello al 1000%”
Robert Trump aveva assunto negli ultimi anni il ruolo di portavoce non ufficiale della famiglia. Di recente aveva aiutato il presidente a cercare di bloccare la pubblicazione del libro della nipote Mary Trump, la figlia di Fred Trump Jr, l’altro fratello di Donald e Robert. Un tentativo senza successo che ha spinto Robert Trump a dirsi deluso dalla nipote.
Meno interessato ai riflettori rispetto al fratello, Robert Trump era comunque sempre stato più inserito del fratello Donald nell’elite di New York. E questo grazie alla ex moglie, Blaine Trump, rinomata frequentatrice dei salotti che contano.
Fra i due, almeno da parte di Robert, non c’è mai stata alcuna rivalità, anche perché Robert ha sempre lasciato spazio al tycoon, anche all’interno della Trump Organization, nella quale ricopriva un ruolo marginale. Robert ha sempre sostenuto il fratello Donald. “Lo sostengo al 1.000%”, disse nel 2016 in merito alla candidatura del fratello, definendolo più “altruista” di quanti molti immaginano.