I genitori festeggiano Ferragosto, bimbo di 20 mesi annega

Un bimbo di 20 mesi, originario di Massafra è annegato dopo essere caduto in una piscina all’interno di una villa privata, nel territorio di Palagiano.

Un dolore che difficilmente li lascerà, accompagnato dal rimorso che forse con un pò più di attenzione, la tragedia poteva – e doveva – essere evitata. Un piccolo di un anno e mezzo non può arrivare fino a bordo piscina, arrampicarsi per poi cadere in acqua.

Senza che nessuno si accorga di nulla, intenti a festeggiare il Ferragosto a tavola. Un bimbo di 20 mesi, originario di Massafra è annegato dopo essere caduto in una piscina all’interno di una villa privata, nel territorio di Palagiano.

Secondo una prima ricostruzione al vaglio degli inquirenti, il piccolo, una volta sfuggito al controllo dei suoi genitori che in quel momento stavano pranzando con amici nella loro villa, sarebbe riuscito a salire su una scaletta alta poco meno di un metro cadendo poi in acqua.

Inutili poi i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118. Il padre del bimbo è agronomo, la mamma commercialista. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Palagiano e della Compagnia di Massafra.

Bambini annegati in piscina: neppure un mese fa un’altra tragedia in Campania

Il 26 luglio scorso una bambina di 11 anni è morta annegata mentre giocava in piscina in un complesso turistico ad Ercolano (Napoli).

La piccola è stata soccorsa dal 118, che ha tentato invano di rianimarla. Il dramma in un hotel, il ‘Punta quattro venti’. Secondo quanto si era appreso, la bimba era intenta a giocare nella piscina davanti ai suoi familiari quando sarebbe annegata.

Non si escludeva un malore. Il pm di turno aveva disposto il sequestro della salma e della piscina. Per i primi rilievi sono intervenuti i carabinieri di Torre Annunziata. Indagini estese anche a verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nelle strutture aperte al pubblico.