Nadia Toffa, a un anno dalla sua morte, continua ad essere presente nel cuore di tutti soprattutto di sua mamma Margherita: “Sarà felicissima”
A un anno dalla sua scomparsa a causa di un terribile male, Nadia Toffa continua a far parlare di sé tramite mamma Margherita che, con una lunga intervista al ‘Giornale di Brescia‘, ha svelato alcune parti di sua figlia poco note e alcune novità.
Tra i primi argomenti trattati vi è quella di una canzone che sarà nota il 13 agosto per ricordare la nota Iena.
Durante l’intervista, mamma Margherita spiega in merito alla canzone alcuni episodi accaduti circa un anno fa prima del decesso di Nadia: “Nelle sue ultime settimane di vita – queste le parole della madre della Iena – Nadia continuava a chiedere come mai non passasse la sua canzone. Non avevamo avuto il coraggio di dirle che non era stata ancora diffusa. Ora il suo progetto è realtà e lei da lassù sarà felicissima”.
Al momento non vi sono indiscrezioni sulla canzone della Toffa, ma tutti i suoi fan aspettano con ansia l’uscita per tenere ancora in vita il ricordo della Iena.
Lunga è stata l’intervista fatta a Margherita e durante la discussione è venuto fuori anche l’argomento della sepoltura di Nadia, o meglio di dove fosse stata messa la sua salma e perché non fosse stato reso noto il luogo.
Nadia Toffa, parla mamma Margherita: il 13 agosto esce la sua canzone
Nadia Toffa, a un anno dalla sua triste morte, continua a far parlare di sé tramite sua mamma e il ricordo ancora molto acceso nella mente dei tanti fan che l’hanno amata e seguita durante le sue battaglie.
Durante la lunga intervista, come già detto nel paragrafo precedente, mamma Margherita ha spiegato il motivo del segreto della sepoltura di sua figlia. In merito ha spiegato: “il terrore che possano portarcela via”.
La donna è terrorizzata dalla possibile sparizione della salma di sua figlia e di conseguenza ha deciso di tenere nascosto il luogo della sepoltura.
Il decesso della Iena ha lasciato tutti senza parole, ma grazie a tutti quelli che la ricordano e che ancora oggi rivedono le tante inchieste fatte da Nadia in favore dei più deboli e contro le ingiustizie, la sua memoria continuerà ad esistere.
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