I volontari che testeranno il vaccino tutto italiano dello Spallanzani riceveranno un’indennità di 700 euro. Se ne cercano 90 dai 18 agli 85 anni.
Non che sia una cifra ‘incoraggiante’ di fronte alle paure che potrebbero avere gli italiani davanti ad un esperimento, ma riceveranno un’indennità di circa 700 euro i 90 volontari che testeranno il vaccino contro il Covid all’Istituto Spallanzani di Roma.
Si tratta dell’unico vaccino prodotto in Italia con fondi della Regione Lazio e del Ministero della Ricerca. I volontari, di ambo i sessi, dovranno avere un’età compresa tra i 18 e gli 85 anni. Da oggi iniziano le visite mediche e il 24 agosto verrà iniettata la prima dose di vaccino.
La durata di ogni visita sarà di circa 30 minuti, mentre il giorno della vaccinazione sarà chiesto di restare in osservazione per circa quattro ore. “Per il tempo e l’impegno richiesto è prevista un’indennità adeguata alla vigente normativa”, rimborso che è stato quantificato in circa 700 euro per ogni volontario.
700 euro ai volontari che testeranno il vaccino italiano: per ora nessun altro antidoto al Covid
Al momento non esiste vaccino in commercio contro il coronavirus.
Lo Spallanzani sta collaborando con due società italiane per altrettanti vaccini: ReiThera e Takis. Sperimentazioni di questo vaccino sono iniziate non solo a Roma, ma anche al Centro Ricerche Cliniche di Verona e agli ospedali di Piacenza e Cremona.
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