Pesaro-Arezzo-Montevarchi-Roma: in tre giorni una quindicina di nuovi positivi al coronavirus di ritorno dalle vacanze all’estero. Gli ultimi sono romani.
Nonostante gli appelli ai giovani del ministro Speranza per un senso di responsabilità sempre più alto di fronte al virus, sono proprio loro ad alzare ulteriormente il numero dei contagiati in Italia.
Si direbbe, non è colpa loro se il coronavirus lo hanno contratto all’estero. Ma evidentemente l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento non è una questione solo italiana: occorre farne uso ovunque ci si trovi.
Che poi in vacanza sia difficile rinunciare alla movida e alle discoteche, questa è un’altra storia. Una storia da spiegare bene soprattutto agli adoloscenti, non basta Speranza.
Ancora positivi di ritorno dall’estero nel Lazio. Ad aver contratto il coronavirus, un gruppo di giovani in vacanza: si tratta di otto ragazzi di età compresa tra i 17 e i 19 anni che sono tornati a Roma il 7 agosto dopo aver passato una settimana a Malta.
Secondo quanto dichiarato dall’Unità di crisi della Regione Lazio, i contatti stretti dei giovani al momento sarebbero molto circoscritti: attivato in ogni caso il contact tracing, si sta risalendo alle persone che sono entrate in contatto con loro e che saranno invitate a effettuare il test sierologico.
“Massima attenzione al rispetto delle misure di prevenzione – dichiarano dalla Regione Lazio – Non bisogna abbassare la guardia. Voglio Rivolgere un appello ai ragazzi a fare attenzione con il COVID non c’è da scherzare, si rischia di mettere a repentaglio voi e i vostri affetti più cari. Ci attendiamo un aumento dei casi”.
Tra i positivi, come detto, anche un ragazzo tornato da Ibiza il 31 luglio. Il giovane era stato in una villa con alcuni amici per passare le vacanze. Anche in questo caso è stato avviato il contact tracing internazionale.
Coronavirus: positivi di ritorno dalle vacanze a Pesaro e Toscana
Al momento sono 1017 i casi di coronavirus totali nel Lazio. 189 persone sono ricoverate nei vari nosocomi della regione, mentre sono 8 i pazienti più gravi ricoverati nei reparti di terapia intensiva.
Tre ragazze sono tornate positive da una vacanza in Croazia: hanno iniziato ad avere febbre e altri tipici sintomi del virus una volta tornate a casa. Sono in buone condizioni e in quarantena nelle proprie case, anche se una di loro è affetta da una patologia cronica ed è monitorata più attentamente.
Gli operatori del dipartimento di Prevenzione hanno ricostruito i contatti avuti dalle giovani negli ultimi giorni. Secondo indiscrezioni, sarebbero tutti di altre regioni: la comitiva è partita in pullman facendo diverse tappe lungo il viaggio. Una delle rgazze ha dichiarato: “non usavamo la mascherina”.
Quattro diciannovenni, tre di Montevarchi e uno di Terranuova, in provincia di Arezzo, presentano tutti sintomi lievi e si trovano in isolamento domiciliare. I coetanei facevano parte di una comitiva di 11 persone, gli altri sette sono in isolamento domiciliare.
LEGGI ANCHE -> Stefania Bonfadelli figlia Franca Valeri, parole commoventi sull’adozione
LEGGI ANCHE -> Bellanova lascia l’ospedale e vince: nel Dl agosto soldi per la ristorazione