Durante la ricerca di tartufi, due uomini sono stati distratti dai flebili guaiti di quattro cuccioli di cane nati da poco e ormai morenti.
La missione del giorno era raccogliere quanti più tartufi possibile. E per farlo due uomini del Pesarese si sono recati nelle montagne di Peglio. Lì, durante il loro lavoro di setaccio dei boschi, sono stati insospettiti dai flebili guati che provenivano da un sacco dell’immondizia, abbandonato in mezzo alla vegetazione.
I due cercatori di tartufo del posto hanno individuato e salvato i piccoli cagnolini appena nati, lasciati in un fosso, come se fossero rifiuti. Erano sei in tutto, ma due non sono sopravvissuti e sembrano appartenere a razze molossoidi.
Erano talmente piccoli da stare nel palmo nella mano. Nonostante fossero appena nati, hanno miracolosamente resistito, anche se erano disidratati e in forte stato di ipotermia. Aperto il sacchetto i due uomini hanno avvisato il 112.
Sul caso, ora, stanno indagando i carabinieri forestali della stazione di Mercatello del Metauro per accertare chi abbia abbandonato i cuccioli. ll servizio veterinario dell’Asur locale li ha presi in carico, prima di trovare loro una famiglia che li possa amare.
L’abbandono di animali, e il loro maltrattamento, costituiscono un illecito punibile dal codice penale anche con il carcere.
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