6 anni, rischia soffocamento al Mc Donald’s: mascherina dentro crocchetta

Ha rischiato di morire soffocata al Mc Donald’s, l’ha salvata la madre. Una bambina di 6 anni ingoia un pezzo di nuggets con all’interno una mascherina.

Poteva finire in tragedia senza il provvidenziale intervento della madre. Una bambina di 6 anni ha rischiato di soffocare dopo aver trovato una mascherina chirurgica blu in una crocchetta di pollo acquistata da McDonald’s.

E’ successo ad Aldershot, a circa 70 km a ovest di Londra. La denuncia della mamma, Laura Arber: “Potrebbe essere morta. È salva per una frazione di secondo”. Le scuse dell’azienda: “Sicurezza alimentare è nostra priorità”.

Il fatto è stato denunciato via Facebook ed è stato raccontato in tutta la sua vergogna: avevano ordinato a casa il pranzo da Mc Donald’s.

A casa, il pericolo di morte e la macabra scoperta.

Mascherina nella crocchetta di pollo: la bambina ha rischiato di morire

Secondo quanto riportato dal quotidiano Daily Mail, la bimba di 6 anni ha cominciato ad avere difficoltà a deglutire i famosi nuggets e ha poi iniziato a soffocare. A quel punto la madre le ha messo subito le dita in gola per togliere ciò che le stava ostruendo la respirazione.

Poi la incredibile scoperta: all’interno della crocchetta c’era un pezzo di mascherina chirurgica blu. La mamma ha poi dichiarato di averne trovati altri pezzi in almeno due dei venti pezzi di pollo che aveva comprato.

Dopo aver parlato con la filiale al telefono, Laura si è recata in negozio, ma non ha ricevuto alcuna scusa. Anzi, il direttore della filiale si è giustificato dicendo il pollo non era stato cucinato sul posto.

“La cosa peggiore è che hanno continuato a servirli – ha dichiarato la donna -. E se fossi uscita dalla stanza e mia figlia fosse soffocata? Potrebbe essere morta […] È salva per una frazione di secondo. Quella mascherina faceva parte delle crocchette”.

La risposta ufficialr di Mc Donald’s è arrivata più tardi. Un portavoce ha dichiarato: Siamo spiacenti per la brutta esperienza della nostra cliente […] La sicurezza alimentare è della massima importanza per noi e poniamo grande enfasi sul controllo di qualità, seguendo rigorosi standard per evitare eventuali imperfezioni.

Quando la questione è stata portata all’attenzione del nostro personale, ci siamo scusati […] abbiamo offerto un rimborso completo e abbiamo chiesto al cliente di restituire l’articolo in modo da poter indagare ulteriormente sulla questione e isolare il prodotto interessato”.

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