Aumentati a dismisura i flussi migratori verso la Francia ma il centro accoglienza del parco Roya ha chiuso. Ora bivaccano alla stazione e sulle spiagge.
Ognuno spera di trovare un modo per entrare clandestinamente in Francia. Alcuni ci riescono. I più fortunati poi si disperdono in Europa; mentre per tutti gli altri si riaprono le porte del nostro Paese, verso il quale alcuni di loro nutrono tanto odio.
Il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin, in un recente incontro a Villa Medici a Roma con Luciana Lamorgese, aveva detto di volere organizzare una serie di pattuglie miste alla frontiera italiana, per evitare che i migranti sbarcati sulle nostre coste possano oltrepassare il confine.
Il centro di accoglienza del parco Roya, è chiuso dal primo agosto. I suoi ultimi trenta migranti sono stati trasferiti nei centri di accoglienza straordinaria (Cas) della provincia di Imperia.