Coronavirus, focolaio in Lombardia: 97 positivi nell’azienda agricola

Sono almeno 97 i casi di coronavirus individuati in un’azienda agricola in Lombardia. A dare l’annuncio è stato l’assessore lombardo Giulio Gallera

Cornavirus Lombardia
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La Lombardia è per distacco la regione maggiormente falcidiata dall’emergenza coronavirus. Le province di Milano, Bergamo e Brescia sono state tra le più colpite, ma in generale si registrano spesso nuovi casi di contagio in altre aree del territorio lombardo.

L’ultimo focolaio in ordine di tempo è stato scoperto all’interno di un’azienda agricola situata poco distante da Mantova. I positivi sono almeno 97 per questo i locali adibiti all’esercizio dell’attività sono stati immediatamente sanificati.

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Fonte foto: (Pixabay)

A fare il punto della situazione è stato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, il quale ha spiegato come è stato possibile individuare ed arginare l’intero focolaio: “Tutto è iniziato in seguito ad una segnalazione alla U.O.S Malattie infettive dell’Ats Valpadana di una persona con sintomi. Indispensabile è stato l’apporto del medico di famiglia che ha provveduto alla comunicazione tempestiva”.

Il successivo tampone positivo ha poi fatto scattare “l’indagine” sui contatti avuti dal soggetto sia ambito familiare che lavorativo, anche per capire eventualmente la fonte del contagio. È venuto fuori che la persona in questione lavora presso uno stabilimento agricolo situato nel mantovano. Dunque, sono stati subito informati i titolari della ditta e disposti i tamponi per gli altri dipendenti.

Finora su 172 test effettuati ben 96 hanno dato esito positivo e considerando che ne saranno fatti circa altri 100, non è da escludere che il quadro generale possa essere ancor peggiore.

Gli screening proseguiranno grazie ai medici delle Usca delle sedi Mantova, Suzzara e Viadan con il supporto degli operati Ats. A prescindere dagli altri risultati, la situazione è stata gestita nel completo rispetto del protocollo e soprattutto nei tempi giusti. Ciò ha evitato che si potesse degenerare ulteriormente. Un esempio sicuramente da seguire visto che almeno per un bel po’ dovremo convivere con questo virus, che di fatto ha stravolto le abitudini delle persone, anche quelle più semplici.

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