Milano, dai domiciliari al carcere: rubava le offerte in chiesa

I filmati della videosorveglianza lo hanno incastrato. Era già ai domiciliari, ora sconterà la prigione dopo aver rubato le offerte

Adesso finirà a San Vittore. Un uomo di 44 anni, italiano, già noto alle forze dell’ordine ed ai domiciliari, è stato scoperto nel tentativo riuscito di rubare in chiesa. Non sapeva però che era osservato.

A dare l’allarme, il parroco della chiesa derubata, Santa Maria Nascente di via Pasubio, a Garbagnate Milanese, zona periferica di Milano.

Fermato quarantaquattrenne, aveva rubato le offerte della parrocchia

Non è stata una buona idea, quella dell’uomo italiano di 44 anni, che a quanto pare non si destreggia molto con i colpi da eseguire. La persona stavolta arrestata infatti, era già ai domiciliari per essersi fatto scoprire mentre realizzava altre irregolarità.

Tutto è iniziato lo scorso 27 luglio, quando il parroco della chiesa  Santa Maria Nascente di via Pasubio di Garbagnate Milanese, ha denunciato che lo stesso giorno, tra le 10:50 e le 11:50, ignoti si erano introdotti nella sagrestia entrando dalla porta danneggiata, e che mancava il denaro contenuto nelle cassettine destinate all’offertorio.

Subito, gli inquirenti, sono ricorsi alle telecamere di sorveglianza, riconoscendo l’uomo, che in quel momento era in permesso speciale dai suoi domiciliari. Con l’acquisizione delle immagini, i militari hanno proceduto anche al sequestro dei capi d’abbigliamento indossati durante il furto, ritrovati nelle vicinanze.

L’uomo, in questo modo, è stato arrestato, vedendo porre fine ai suoi arresti domiciliari, in cambio della custodia cautelare da scontare in carcere. Per questo, una volta catturato, il 44enne è stato trasportato a San Vittore.

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