Andrea Lunari: il cuore si ferma dopo l’ultimo allenamento in palestra

Andrea Lunari muore in palestra a 48 anni. Solo l’autopsia potrà chiarire i motivi del decesso. Era un grande sportivo, molto conosciuto.

andrea lunari foto facebook

Un grande sportivo, molto conosciuto a Rieti. Le sue passioni più grandi erano il ciclismo e la palestra. Proprio quest’ultima gli è risultata fatale. Andrea Lunari muore a 48 anni per un malore improvviso.

L’uomo aveva da poco terminato il consueto allenamento in palestra con una seduta di spinning. Un allenamento di routine che faceva quasi ogni giorno nella palestra Planet di via Liberato di Benedetto.

Nel fare ritorno nello spogliatoio, improvvisamente è impallidito e si è accasciato a terra privo di sensi. Per Andrea, non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere all’improvviso.

Inutili i soccorsi prestati prima dai presenti e successivamente dal personale dell’Ares 118 che non ha potuto che constatare il decesso. Sul posto è arrivata anche una volante della polizia mentre all’esterno della palestra si andava formando un capannello di curiosi richiamati dai lampeggianti e dalle sirene dei mezzi di soccorso.

Secondo alcune testimonianze sembra che il 48enne si fosse allenato regolarmente e con la stessa intensità di sempre e nulla lasciava pensare ad una tragedia simile. Andrea Lunari era legato da una sorta di parentela con i titolari della palestra, tra le più note e frequentate del capoluogo, in quanto la sorella è la compagna di uno dei due fratelli.

A questo punto saranno le indagini e soprattutto l’autopsia che verrà richiesta dal magistrato di turno, a stabilire con esattezza le cause del malore che hanno stroncato il 48enne reatino molto conosciuto in città e assiduo frequentatore della palestra dove lavora la sua compagna Chiara.

La polizia ha provveduto ad ascoltare i titolari della palestra e anche le persone che erano presenti al momento della tragedia raccogliendo elementi che possano diventari utili nella ricostruzione di un dramma inaspettato.
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