Una fantastica storia quella avvenuta nella Capitale, dove la piccola Ilaria è venuta al mondo nel parcheggio della clinica città di Roma
Le emozioni sono all’ordine del giorno nella nostra quotidianità, anche in una società in cui i valori di un tempo trovano sempre meno spazio. Di fronte a certi avvenimenti non si può rimanere impassibili, è praticamente impossibile.
La vicenda della piccola Ilaria nata a Roma in un’afosa giornata estiva è qualcosa di unico e straordinario, che quasi stona con le continue notizie negative che ci hanno accompagnato in questo terribile 2020.
Aveva troppa voglia di venire al mondo, non ce la faceva più ad aspettare e alla fine è nata poco prima dell’ingresso nella clinica città di Roma. Una bambina paffutella di 3,4 Kg che ha dato una gioia immensa ai suoi genitori e alle persone che hanno assistito all’inedito avvenimento.
Roma: il racconto della nascita di Ilaria
Elisa Mecandante 34 anni donna delle pulizie in un centro commerciale nei pressi della sua abitazione di Tor San Lorenzo aspetta la sua piccola tra il 3 e il 4 agosto. Ilaria però non “vuole sentire ragioni”, aveva già voglia di vedere i suoi genitori.
Per effetto di ciò, nella mattinata del 30 luglio Elisa inizia ad avvertire delle fitte. La donna ha già un figlio nato da una precedente relazione, quindi appena inizia a sentire le doglie, capisce immediatamente che era giunto il momento del parto.
Chiama immediatamente il compagno Tiziano Bettini (27 anni) che è al lavoro presso una lavanderia industriale di Pomezia dove svolge la mansione di impiegato. Il tempo di arrivare a casa, far salire la moglie in macchina e poi dritto fino a Roma passando da Via Laurentina, notoriamente meno trafficata della Pontina (che teoricamente sarebbe la strada più breve).
Una volta giunti presso la clinica città di Roma, Tiziano avverte il primo infermiere che si trova davanti e la capo-ostetrica, ma nel frattempo la testolina di Ilaria è già fuori. Dunque onde evitare problemi l’operazione prosegue in macchina e in pochi minuti la piccolina viene alla luce tra lo stupore e la commozione dei presenti.
Chissà come reagirà quando crescerà e verrà a sapere di questo aneddoto. Mamma e papà lo custodiranno gelosamente e quando avranno voglia di voltarsi indietro penseranno a quel caldo e fantastico giorno sotto il sole della città Eterna.
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